PETRITOLI – "La birra come porta di accesso diffusa sul territorio e veicolo di conoscenza della vasta gamma di offerte turistiche esperienziali, soprattutto legate all'ambiente, che le Marche sono in grado di offrire ai visitatori” sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Andrea Maria Antonini, che non mancherà nel fine settimana a Fermo dove trenta birrifici artigianali si ritroveranno in piazza del Popolo.
Parte il nuovo progetto le 'Strade della birra' della Regione insieme con l'associazione 'Città della birra' e con l'associazione di produttori 'Marche di birra'. Come ricordato dai promotori le Marche sono la prima Regione italiana ad aver sviluppato un progetto turistico legato alla birra.
“La produzione della birra ha assunto ormai un ruolo importante tant'è che numerosi sono i birrifici artigianali e agricoli che si sono attrezzati per accogliere i turisti che desiderano degustare la birra direttamente in azienda. Una crescita esponenziale che, dopo Toscana e Lazio, fa delle Marche la regione dell'Italia centrale con la più alta concentrazione di microbirrifici".
Nelle Marche esistono oltre 40 birrifici tra agricoli, artigianali e sono circa 700.000 gli appassionati di birra artigianale. Le Marche, inoltre, sono la quinta regione in Italia per produzione di orzo e i suoi birrifici producono oltre 300 tipi di birre. "Un dato che è testimonianza della vitalità del comparto e dei birrifici marchigiani, la maggior parte dei quali sono gestiti da giovani imprenditori che hanno manifestato un forte spirito d'iniziativa impegnandosi in un settore innovativo- conclude Antonini- Molti birrifici poi si trovano nell'entroterra, per questo la loro promozione si intreccia con quella legata ai borghi marchigiani".
Non è quindi un caso che dei 23 comuni che attualmente fanno aprte delle ‘Città della birra’, 21 siano marchigiani, tra cui uno fermano: Apecchio, Sassocorvaro, Monte Cerignone, Pesaro, Fermignano, Colli al Metauro, Fano, Monte Porzio, Cantiano, Serra Sant’Abbondio, San Lorenzo in Campo, Arcevia, Corinaldo, Monsano, Cupramontana, Serrapetrona, Morrovalle, Colmurano, Ripe San Ginesio, Petritoli, Comunanza. Gli altri due sono Montone in Umbria e Fossa in Abruzzo.
Il progetto prevede l'attivazione di un portale interattivo per consentire al visitatore di interagire attivamente e condividere la propria esperienza. Previsto anche il 'Passaporto per gli aloturisti' quale vero e proprio strumento di fidelizzazione degli amanti della birra che sarà possibile scaricare dal sito. Ad ogni checkpoint, in un birrificio, un ristorante o bar affiliato, il turista può ottenere sconti e agevolazioni sull'acquisto di prodotti nei birrifici, nei musei, nei ristoranti e nelle attività ricettive presenti sul portale.
Il progetto prevede anche altre attività, a cominciare dalla realizzazione di una campagna fotografica e di video promozionali, visibili sul canale YouTube di 'Città della Birra' fino alla rivisitazione e ristampa della mappa regionale dei birrifici.