SANT’ELPIDIO A MARE – Negli anni sono state diverse le esposizioni che hanno avuto la fortuna di avere come location la basilica imperiale di Santa Croce, con l’unicum delle pietre storiche oggi ammirabili nella sede dell’associazione che porta il nome della basilica in pieno centro.
Mercoledì è la volta di “De rerum materia”, una personale dedicata allo scultore elpidiense Giorgio Baldoni, curata dai professori Marino Capretti e Simonetta Simonetti. “Baldoni – sottolinea il sindaco Alessio Terrenzi - si avvale di una tecnica di trasformazione e sedimentazione dei materiali per esplorare i confini tra il corpo, le azioni, gli affetti. I risultati formali sprigionano un lirismo vibrante”.
L’esposizione è particolarmente originale, infatti saranno ammirabili anche delle inedite opere pittoriche caratterizzate da una marcata gestualità e vivacità cromatica, appartenenti al recente ciclo “Honeycomb” in una riflessione dedicata alle tematiche ambientali.
La mostra potrà essere visitata in orario pomeridiano, dalle ore 17.30 alle ore 21.30, da mercoledì 1 a mercoledì 8 settembre. Sette giorni in cui ammirare anche la basilica da dentro il cancello e non solo da fuori durante una passeggiata.
“La nostra offerta culturale si arricchisce di una mostra molto originale – prosegue Terrenzi – in una location già di per sé molto scenografica. Storia ed arte si fondono dando vita ad un vero e proprio spettacolo per i visitatori che vorranno vivere l’emozione di ammirare le opere di Giorgio Baldoni in un contesto tanto particolare”.
Ogni spazio della basilica, fondata più di mille anni fa, è una perfetta cornice per unire natura, storia e arte. “Sette giorni immersi nel genius loci che caratterizza il nostro territorio” conclude il primo cittadino.