PORTO SAN GIORGIO – Il mare si conferma uno dei luoghi più accessibili grazie all’associazione Liberi nel Vento. Il team guidato da Malavolta ha ospitato le persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro.
Tutti insieme sulle barche Hansa 303 che sono il modello tipico per l’attività paralimpica della Federazione Italiana Vela. Gli ospiti sono stati affidati all’istruttore Stefano Iesari alle educatrici, assistente sociale e volontari della Lega del Filo d’Oro che hanno tradotto in Lis tutti i consigli utili le preziose spiegazioni.
A salire in barca sono stati Lucia, Maria Costanza, Galassia, Cristina e Maurizio insieme con Anita, Giancarlo, Giorgio e Giovanni e grazie all’aiuto di Mauro ed Ermanno. Da quel momento, per tutti, la meraviglia della brezza e la calma del mare.
“Tra lingua dei segni, possibilità di toccare con mano e giovani istruttori, nessuna barriera si è frapposta tra gli ospiti e la barca a vela. Per questo siamo davvero tutti contenti. È stata una esperienza multisensoriale. Gli schizzi d’acqua, il vento, il movimento dell’imbarcazione, il contatto con il velista hanno reso questa nuova esperienza davvero indimenticabile” commenta Daniele Malavolta.
Al termine dell’uscita in barca, un fondamentale debriefing per capire dove e come migliorare. “Il racconto delle emozioni provate è stato intenso così come la facilità con cui poter comunicare con gli esperti velisti ha sorpreso tutti, grazie a questo sono riusciti a comprendere in parte come funziona la vela e hanno provato a orientarla” prosegue Malavolta ringraziando l’istruttore e tutto il team di Liberi nel Vento.
Questa è una prima volta che verrà presto bissata perché la vela si conferma uno sport adatto a persone con varie disabilità. Per chi vuole conoscere le attività di Liberi nel Vento, domani e domenica barche aperte al porto dalle 10:30 alle 12:30 e dalle ore 14:30 alle 17:30. Tutto questo grazie a privati sensibili che finanziano da anni l’associazione.