FERMO – Il conservatorio si presenta alla città. Come ogni anno. Appuntamento sabato sera al Teatro dell’Aquila con la Pergolesi Big Band e l’orchestra del Conservatorio. “Un concerto realizzato insieme con la Rete lirica delle Marche con cui condividiamo il presidente”.
Un programma ricco, lirico e sinfonico, pensato con il maestro Mauro De Federicis, coordinatore del dipartimento di Jazz. “Un programma Jazz arricchito da due brani importanti arrangiati dal Maestro e le arie d’opera con Rossini, Verdi e Dvorak. Grande chiusura con una parte dedicata all’orchestra con la Pulcinella di Stravinsky, un brano molto difficile, una sfida” spiega il direttore Nicola Verzina.
Le prove sono appena iniziate: “Grazie a docenti e allievi, al direttore Daniele Agiman e a tutto il personale che ci ha aiutato nell’organizzazione del concerto”. È anche il ‘debutto’ pubblico di Igor Giostra nelle vesti di presidente: “Non è scontato avere il teatro aperto, struttura che ha un profilo di eccezionalità per divulgare musica, che si ascolta ovunque, ma che qui si può godere senza fare altro”. Troppo spesso la musica si sente ma non si ascolta: “Il teatro invece permette di percepire tutta la bellezza della musica. Insieme con l’opera lirica per i giovani è l’unico evento che riempie il teatro di under 25. Portiamo musica varia, passeremo dal jazz al cantautorato fino alla porta del 900 che si ha sempre difficoltà ad aprire”.
Punta molto sui giovani Giostra e sulla collaborazione, del resto la rete lirica la guida e gli dedica tempo: “Avere l’assessore Trasatti al nostro fianco è determinante, un valore aggiunto perché crede come noi nella promozione di questa arte” aggiunge Giostra.
Una curiosità è che allievi e docenti sono insieme sul palco: “Il concerto si apre con solisti del dipartimento di Jazz, in forte crescita. A seguire Summertime con l’orchestra del Pergolesi e solisti alunni. Al loro fianco ci sarà una cantante lirica” aggiunge De Federicis.
Trasatti incassa: “Quando fondammo la Rete Lirica mi dissero ‘mi raccomando il Conservatorio’. Non solo è parte integrante, con il suo concerto di inaugurazione dell’anno accademico entra nel cartellone principale. In questi anni ho dato solidità al rapporto tra Comune e Conservatorio, ripristinando anche un contributo diretto e coinvolgendolo in molti eventi. Saranno tanti gli appuntamenti da qui alla fine del mandato a che nella recuperata Sala dei Ritratti”.
L’invito è ai fermani a partecipare. Il biglietto costa dieci euro, gli abbonati pagano 5 euro, mentre è gratuito per personale e studenti del conservatorio. Dopo sabato, in programma c’è il concerto in biblioteca il 20 dicembre e quello dei solisti il 19 aprile di nuovo al teatro dell’Aquila.