FERMO – Nuova opportunità per i Comuni per aumentare la propria digitalizzazione a livello di servizi.
“Vogliamo città marchigiane e piccoli borghi sempre più moderni, attrattivi e accessibili. Per questo stanziamo 7 milioni di euro per promuovere la crescita digitale” spiega l’assessore Andrea Maria Antonini. Il bando scatta oggi e resta aperto fino al 24 novembre.
“Grazie alla tecnologie, anche le piccole realtà possono competere con altre località, metropolitane e nazionali, superando i confini fisici e annullando le distanze” prosegue. L’obiettivo è creare il 'Borgo Digitale Diffuso' che comporta una sinergia “tra i suoi ecosistemi e sull'impiego di metodi e strumenti avanzati del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, quali leve economiche di promozione rilancio, di coesione e di trasformazione del proprio tessuto”.
Se il bando avrà la risposta immaginata, saranno 155 i Comuni supportati, con un contributo medio di 45mila euro finalizzati a soluzioni innovative in grado di favorire la trasformazione digitale dei sistemi locali; per le imprese e i cittadini al fine di migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi pubblici; per la raccolta e messa a sistema di contenuti e servizi digitali e per la valorizzazione dei territori dal punto di vista turistico”. L’entità del contributo pubblico è pari al 100% delle spese ammissibili sostenute dal singolo beneficiario, fino ad un massimo di € 45.000,00, il tutto via voucher.
L'ambito principale, spiega la Regione, è quello della promozione e valorizzazione economica del territorio integrata con il Digital Hub Marche (DHM), una piattaforma regionale per la raccolta di tutte le informazioni condivise da enti e organizzazioni in ottica multi-settoriale (commercio, artigianato, turismo, agricoltura, etc.), sia mediante conferimento manuale, sia attraverso procedure per l'interoperabilità tra sistemi applicativi.
I Comuni potranno proporre itinerari tematici, eventi live, vetrine digitali e iniziative di turismo esperienziale e didattico che saranno poi messi in rete e resi fruibili in un circuito che include anche soggetti operanti a livello interregionale e nazionale. La piattaforma DHM viene infatti attualmente utilizzata per l'interscambio automatizzato di contenuti dai sistemi regionali letsmarche.it (turismo ed enoturismo) al portale nazionale Italia.it.
“Le proposte potranno riguardare, secondariamente, anche l'ambito dei servizi di e-government, con iniziative e progetti per lo sviluppo di città intelligenti (big data, elaborazione dati, internet delle cose, realtà aumentata e virtuale) e di soluzioni interattive e di contatto evoluto tra cittadini e PA per la semplificazione amministrativa”. I Comuni dovranno presentare, unitamente alla domanda di aiuto, una specifica proposta progettuale che illustri i servizi ed i contenuti digitali da realizzare.