FERMO – Momenti ludici e di gruppo, come il pranzo sociale, e momenti di riflessione e arricchimento, grazie all’ascolto di chi merita di essere ascoltato. Gli ex allievi dell’ITET Carducci Galilei fanno sempre più squadra, trainati dal presidente Enrico Paniccià.
Il primo pranzo sociale è la fotografia di una realtà nata da poco che si sta consolidando e soprattutto crescendo nei numeri. Dopo la messa, in cui son stai ricordati amici scoparsi, dai docenti ai compagni di classe fino al personale Ata, l’intervento di Paniccià. “Noi – ha ribadito – dobbiamo essere il ponte fra studenti e mondo del lavoro. Questa associazione è una opportunità per poter restituire alla comunità scolastica e agli attuali studenti parte del grande valore ricevuto dall’insegnamento dei professori che con amore e passione sono stati anche maestri di vita”.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Grottazzolina, Alberto Antognozzi: “L’Itet ha un ruolo centrale nella formazione die nostri giovani, una scuola riferimento per il nostro futuro”. Non è voluto mancare Luca Pezzani, sindaco di Petritoli, ma soprattutto ex allievo: “Questo gruppo deve riuscire a veicolare al meglio anche i valori, non è solo aiutare l’ingresso nel mondo del lavoro. Infondiamo nei giovani il senso del rispetto per il mondo della scuola”.
Diversi sono stai gli interventi durante la serata, allietata anche dallo spettacolo di Michele Gallucci. L’ex dirigente Roberto Capponi si è soffermato sul ruolo dei meno visibili, i bidelli, l’ex allievo oggi presindete dei commercialisti Roberto Vittori ha invece promesso “che si impegnerà insieme con l’associazione per il suo sviluppo, funzionale a una scuola che sa ben formare i giovani”.
L’associazione ora si ritroverà il 29 novembre all’Ite, quando l’aula magna aprirà le sue porte al professor Pietro Alessandrini per la sua lectio magistralis dal titolo ‘25 anni di Euro, successi, crisi, ritardi’.