PORTO SANT’ELPIDIO - Due assessori e un dirigente regionale, oltre alla direttrice dell’Ufficio scolastico Donatella D’Amico per dire ‘bravi’ a Laura D’Ignazi e a tutto lo staff del Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio. questo perché da settembre, se le iscrizioni non mancheranno, sarà più facile “far incontrare la domanda e l'offerta di lavoro puntando sulla scuola per creare una filiera formativa integrata in ambito tecnologico e professionale”. Questo è infatti l'obiettivo del nuovo percorso 4+2.
Nelle Marche hanno aderito due scuole, l'Istituto di istruzione superiore "Carlo Urbani" di Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, e una scuola paritaria di San Benedetto del Tronto, che inseriranno il nuovo percorso nella loro offerta formativa con l'avvio del nuovo anno scolastico.
"Una sperimentazione – ha dichiarato D'Amico – fortemente voluta dal ministro Giuseppe Valditara come risposta innovativa per la valorizzazione della formazione tecnico-professionale. Finalmente si parla concretamente di sistema che vede la scuola aperta al mondo del lavoro e pronta a rispondere alle richieste di nuove professionalità tecniche e professionali".
Il percorso sperimentale permette agli studenti di conseguire, con sei anni complessivi di studio, un titolo di alta specializzazione tecnica che consente l'accesso a posizioni lavorative qualificate e coerenti col percorso di studi frequentato.
“I due anni nell'Its Smart Academy – prosegue - si tradurranno in ore di alternanza scuola-lavoro e in momenti in cui saranno gli esperti esterni ad entrare a scuola e formare i ragazzi, potranno dare a questa scuola una marcia in più".
Anche le imprese ne beneficeranno, potendo contare su dei ragazzi che già a 20 anni avranno delle competenze che cavalcheranno l'onda della digitalizzazione. Il percorso dell’Istituto tecnico Carlo Urbani si intitola Innovative management.
"In poco tempo abbiamo elaborato un progetto credibile riallacciato i legami con l'Its e con le imprese del territorio - aggiunge la dirigente Laura d'Ignazi-. Non si tratta semplicemente di una riduzione del percorso di studi ma di un progetto completamente nuovo in cui vengono rivisitate tutte le discipline e soprattutto rivista l'organizzazione scolastica per innalzare la qualità e migliorare l'approccio degli studenti allo studio".
L'obiettivo del percorso "è creare esperti in impresa con specializzazione nel settore della moda del lusso che nel nostro territorio è abbastanza sviluppato. Collaboreremo anche con la Tod's, azienda iconica nel mondo del lusso" aggiunge.
Dopo la sperimentazione, il ministero punterà a rendere strutturale il percorso 4+2. "È una riforma sicuramente importante che va nella direzione di far incontrare domanda e offerta di lavoro che è ciò su cui la Regione Marche sta lavorando - spiega l'assessora regionale all'Istruzione, Chiara Biondi -. Dobbiamo far sì che i nostri ragazzi seguano le proprie inclinazione ma che poi possano trovare concretamente degli sbocchi lavorativi".
Per l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Stefano Aguzzi, complice anche la digitalizzazione, "occorre sempre di più avvicinare le esigenze dell'impresa alla preparazione di chi è in cerca di lavoro".
Grande importanza viene dedicata allo studio delle lingue straniere e dei linguaggi specialistici propri di ogni settore tecnico che apre le istituzioni scolastiche all'internazionalizzazione dei percorsi, offrendo opportunità di scambi, gemellaggi e ricerche con enti stranieri. "Questa proposta, inedita e innovativa, può essere il giusto connubio. Speriamo che abbia il giusto riscontro" conclude Aguzzi che ricorda a tutti che le iscrizioni sono aperte.