PORTO SAN GIORGIO - Venerdì 25 agosto, alle ore 21.15, verrà presentato alla Rocca Tiepolo un libro particolare. Un libro di un autore scomparso dieci anni fa e di un'autrice che gli ha ridato voce: Nicolò Serroni e Azzurra Maria Sorbi. Nicolò aveva appena 14 anni quando un arresto cardiaco se l'è portato via. Era il 21 luglio 2013. Da quella data i suoi familiari (papà Sandro, mamma Natasha e la sorella Alessandra) hanno compiuto un percorso complicato, di sofferenza, cadute e risalite. Finalmente, però, sono riusciti a trovare un orizzonte di vita che potesse aiutarli a superare il dolore della perdita di un figlio. E hanno descritto questo percorso e tracciato l'orizzonte che oggi li sostiene e li motiva, grazie alla penna di Azzurra Maria Sorbi, capace di scrivere un testo a più voci immaginando che insieme a lei, a scrivere, vi fosse appunto Nicolò. Una storia delicata, dove la tristezza lascia spazio al coraggio e alla forza di due genitori che hanno cercato, nonostante tutto, una ragione per continuare a vivere. Da questa spinta è nata l'associazione Nicolo Serroni onlus che, in questi anni, ha raccolto fondi per donare a istituzioni, scuole, associazioni sportive, palestre oltre un centinaio di defibrillatori per far sì che, quanto accaduto a Nicolò, non accada ad altri ragazzi.
"Nicolò era un ragazzo pieno di vita e con mille sogni. Amava il calcio e adorava disegnare. Il suo cammino si è spezzato, all'improvviso, ma noi continuiamo a sentirlo, a percepirlo. Lui ci vede, e noi vediamo lui. Questo libro è un viaggio alle radici dell'amore. Questa è la chiave che ci ha consentito di aprire nuove porte e coltivare la speranza". Sono parole di Sandro e Natasha Serroni che, insieme ad Azzurra Maria Sorbi e all'editore Carlo Pagliacci, racconteranno l'esperienza del libro "Io vi vedo, un viaggio alle radici dell'amore" edito dalla casa editrice Zefiro. L'incontro è ad ingresso libero.