Sabato 7 ottobre riaprono al pubblico le porte dei palazzi storici delle banche e delle Fondazioni di origine bancaria. La Cassa di Risparmio di Fermo Spa e la Fondazione aprono al pubblico la loro sede, Palazzo Matteucci (via Don Ricci, 1 Fermo) e la Torre Matteucci.
La manifestazione, promossa dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana), rende visibili ogni anno, per un’intera giornata, opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche e moderne delle banche, delle fondazioni di origine bancaria e della Banca d’Italia, di solito non accessibili al grande pubblico.
A Palazzo Matteucci saranno visitabili le stanze e le collezioni artistiche, i resti del Teatro Romano conservati nei sotterranei dell’edificio e il piano terra della Torre Matteucci (accesso da Corso Cavour). La torre, adibita ad abitazione sino al secolo scorso, è stata dedicata in passato alla memoria dei caduti in guerra. Delle molti torri medioevali che caratterizzavano il centro storico di Fermo, questa è l’unica rimasta.
Lungo il percorso di visita del Palazzo sarà possibile osservare opere di Andrea del Sarto, Carlo Crivelli, Vincenzo Pagani, Adolfo De Carolis, Giulio Romano, Filippo Ricci, Luigi Fontana.
Per l’occasione sarà allestita la mostra fotografica di Giampaolo Gusso “Come eravamo: immagini di un mondo che non c’è più”. Sarà possibile ammirare immagini di grande efficacia, tratte dalla fototeca della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, che raccontano momenti significativi di vita marchigiana. Il grano, la paglia, il lavoro nei campi, la semina, la mietitura, la battitura, i momenti di riposo, il modo di vestire e le pause conviviali all’aperto, sono documentati con precisione ed efficacia e costituiscono quadri di rara bellezza. 16 fotografie nitide ed efficaci che descrivono le Marche del secondo dopoguerra nelle manifestazioni del quotidiano: volti sereni, poveri nei mezzi ma fiduciosi, l’armonia di una vita sociale definitivamente cancellata dall’inurbamento e dalla trasformazione dei metodi di lavoro agricolo.
Le visite guidate, a cura di Maggioli Cultura, saranno riservate durante la mattinata (su prenotazione) alle scuole. Alle ore 11-15-16-17-18 sono previste visite guidate aperte a tutti, prenotazione sempre obbligatoria (329.5603426).
Con tale l’iniziativa la Cassa di Risparmio di Fermo invita i cittadini a condividere un patrimonio culturale costituito nel tempo da palazzi storici, collezioni d’arte pittoriche e di arti applicate, testimonianza della vita civile del territorio, che la nostra Banca conserva e valorizza (nella foto il presidente Alberto Palma).