FERMO - Sette progetti legati al Pnrr che procedono a ritmo spedito e più di nove milioni di finanziamento e un consistente investimento sull'efficientamento energetico. È questa l'attività in corso nell’Azienda sanitaria territoriale di Fermo.
Un risultato importante e non scontato, come osserva il direttore dell’Unità tecnica, Alberto Franca, "considerata l’impennata dei prezzi sui materiali, insieme al corposo impegno di condurre contemporaneamente ben sette procedimenti. Questo è potuto avvenire anche grazie ad un mix di attività professionali, tra progettazioni affidate a professionisti esterni ed altre eseguite internamente, con il valido supporto dell’ingegner Rocco Tirabasso”.
Gli interventi interesseranno le strutture sanitarie di Montegranaro, Fermo, Petritoli, Sant’Elpidio a Mare e Porto San Giorgio. Si prevede la realizzazione di due Centrali operative territoriali, entro il primo trimestre 2024. Per ciascuna delle due, che saranno allestite a Montegranaro e nella sede di via Zeppilli, saranno investiti 117mila euro per la riqualificazione di interni e l'efficientamento energetico su un’area di circa 150 metri quadrati.
I lavori per le quattro Case della comunità termineranno entro la metà del 2026. A Montegranaro il progetto prevede un miglioramento sismico dell’area destinata a residenzialità, per 2,2 milioni, a Petritoli un miglioramento sismico dell’area destinata a servizi sanitari per 1,5 milioni, a Sant’Elpidio a Mare un miglioramento sismico dell’area destinata a residenzialità per 2,4 milioni di euro.
I progetti di fattibilità tecnica ed economica sono stati approvati ed è di questi giorni il via libera al quarto progetto di fattibilità per il distretto sanitario di Porto San Giorgio, dove i 2.670.000 euro di finanziamento saranno destinati ad attività riabilitative in acqua. Ma non è tutto.
Il quadro degli interventi per i presidi sanitari del Fermano, oltre alle opere inserite nel Pnrr, si completa con i fondi del Piano nazionale complementare che ha assegnato 500mila euro all’Ast di Fermo, per l’efficientamento energetico del Dipartimento di prevenzione.
“Mi complimento con l’ingegner Alberto Franca e con tutto il team dell’area tecnica – commenta il commissario straordinario Roberto Grinta – sentiamo quotidianamente, a livello nazionale, le diffuse preoccupazioni sullo stato di attuazione delle progettualità finanziate dal Pnrr, perché le difficoltà attuative sono molteplici ed i tempi stretti. È stato svolto un grande lavoro di squadra che ha permesso di elaborare i progetti e portare avanti le procedure nel pieno rispetto dei tempi e del budget, per realizzare innovazioni importanti che qualificheranno i servizi nelle strutture sanitarie distrettuali”.