CIVITANOVA MARCHE - I carabinieri hanno individuato e denunciato il pirata della strada che, la notte dell'8 luglio scorso, in via Principe di Piemonte a Civitanova, aveva investito un 16enne, a bordo del suo scooter mbk booster, sbalzandolo a terra e poi allontanandosi senza prestare aiuto. Il ragazzo era stato soccorso da alcuni passanti e dal 118.
Trasportato in elisoccorso all'ospedale Torrette, gli era stata riscontrata la frattura del femore sinistro e un trauma facciale, il tutto guaribile in 60 giorni.
L'autrice dell'investimento è una donna di 36 anni, incensurata, residente ad Ascoli Piceno. E' stata identificata dopo le indagini fatte su alcune parti del mezzo che ha investito il ragazzo rimaste sull'asfalto a seguito dell'urto: hanno consentito di risalire al modello di auto utilizzata, una jeep Renegade. A questo, poi, si è aggiunta l'analisi delle telecamere della zona e delle vicinanze che hanno permesso di ricostruire il percorso dell'auto della donna, dopo l'investimento. Il supporto fornito dai Carabinieri di Ascoli Piceno ha permesso di individuare il luogo dove era stato nascosto il veicolo dopo l'incidente.
"Si è appurato, quindi, che la donna aveva già provveduto a farlo riparare, facendo sparire ogni segno dell'impatto con lo scooter, nell'evidente tentativo di non essere individuata e sfuggire alle indagini" spiegano i carabinieri.
Denunciata alla Procura di Macerata, dovrà rispondere di omissione di soccorso e lesioni personali aggravate dalla fuga. L'auto è stata sequestrata. I Carabinieri hanno identificato e denunciato un'amica che si trovava con la 36enne in auto al momento del fatto: dovrà rispondere di favoreggiamento personale.