di Raffaele Vitali
PORTO SAN GIORGIO – L’ex cinema Excelsior è lì, immobile nella sua fatiscenza. Ma forse non per molto, il 2021 sarà l’anno della rinascita con, probabilmente, appartamenti, negozi e spazi pubblici.
Sindaco Nicola Loira, ci sono novità sul futuro della struttura?
“Sempre con molta cautela parlo di questa questione. È molto complessa, ma sono consapevole del fatto che è una ferita da sanare e presto”.
Ora c’è l’opportunità?
“Ricordiamo che ci sono tre attori: Comune per interesse pubblico; proprietà per il suo vantaggio a fronte di grandi investimenti; Sovrintendenza per il lato culturale e storico con il vincolo messo dieci anni fa”.
Cosa permetterà lo sblocco?
“La sovrintendente ha capito che il vincolo si tutela con l’intervento, altrimenti l’immobile, fatiscente e degrado, rischio una caduta definitiva”.
Il privato vuole intervenire?
“E’ stato intrapreso un percorso in cui il Comune ha manifestato i suoi intendimenti e scopi e il privato cerca di muoversi all’interno dei paletti della Sovrintendenza, la facciata e parte della destinazione, con sala polivalente pubblica”.
Quando si sbloccherà?
“Siamo a meno di un miglio dall’arrivo. C’è grande disponibilità della proprietà e della Sovrintendenza di arrivare al risultato. C’è un chiaro punto di incontro sull’architettura dell’immobile, che si trova in mezzo a palazzi di poco pregio”.
Problemi sulle cubature?
“Non è quello il tema. Noi comunque siamo spettatori frementi, con l’Excelsior ricuciamo la zona”.
Il privato cosa garantirà?
“Oltre alla sala polivalente, che potremmo chiamare auditorium, riqualificherà l’intera piazza ridando alla facciata la sua bellezza originaria. Non ci sono problemi urbanistici, l’iter una volta trovata l’intesa tra privato e Sovrintendenza sarà veloce. Abbiamo già fatto un passaggio preliminare in Provincia”.