di Raffaele Vitali
FERMO - Tra le tante immagini che hanno riempito le chat su WhatsApp nel giorno di Pasqua, una ha colpito l’attenzione: ‘Ai nostri cari amici cristiani. I migliori auguri di Buona Pasqua’. A inviarlo sono il presidente del centro di cultura islamica del Piceo, che ha sede a Fermo in zona Girola, Mohamed El Fannni, e l’imam Abdellah Labdidi.
Labdidi ed El Fanni, come mai questo messaggio?
“Desideriamo rivolgerci alle comunità cristiane e musulmane del Fermano con le quali condividiamo da anni il fraterno cammino del dialogo interreligioso. Noi ci sentiamo uniti idealmente alle donne e agli uomini che abitano il nostro territorio”.
Come state vivendo questo complesso periodo pandemico?
“Mesi di grande dolore e voglia di lottare. Esprimiamo prima di tutto cordoglio a chi vive la sofferenza della perdita e della malattia, nonché vicinanza agli operatori impegnati nella cura e nel contenimento della pandemia”.
Pasqua e Ramadan sono fede e festa. Anche oggi?
“Cristiani e musulmani sono chiamati a vivere la Pasqua e il mese di digiuno del Ramadan, che inizia il 13 aprile, purtroppo segnati da un velo di incertezza. E così, gli auguri possono sembrare fuori luogo, eppure siamo convinti che in questo periodo la fede ci aiuterà a guardare al futuro con fiducia e speranza”.
Come si vive la fede in pandemia?
“È uguale per cristiani e musulmani: vivere le rispettive celebrazioni nell’essenzialità di una preghiera in casa, sapendo che così usciremo da questa tempesta”.
L’isolamento influisce sula preghiera?
“La nostra speranza è che la fede ci aiuti a vivere il tempo dell’isolamento, facendolo diventare lo spazio per ritrovare il segno della presenza di Dio dentro di noi. Ma anche che ci faccia diventare dei portatori di speranza, ricordandoci che il donarsi è importante”.
Le due comunità dialogano?
“Entrambe sono impegnate perché questa fase passi. E insieme con la preghiera proseguiremo il nostro percorso fraterno di accoglienza reciproca”.
E quindi, qual è il vostro augurio?
“Rivolgiamo ai cristiani un augurio di Santa Pasqua, ai musulmani di Ramadan Mubarak, ai fratelli ebrei chag sameach per le celebrazioni di Pesah e a tutti un augurio di piena rinascita”.
