di Raffaele Vitali
FERMO – Lo sviluppo infrastrutturale della regione si va definendo. Anzi, è pronto a decollare. L’aeroporto è al centro di un rilancio che collegherà Ancona a decine di città europee, la ferrovia si riprenderà con l’ampiamento della Orte – Roma, e poi ci sono i due grandi snodi: Quadrilatero e Salaria.
Assessore regionale Guido Castelli, tutte buone notizie. Ma il Fermano non rischia un ulteriore isolamento schiacciato tra nord e sud della regione?
“Questa provincia è in realtà in cima alle nostre azioni. Ne abbiamo già discusso in Giunta e abbiamo un piano molto chiaro e concreto di sviluppo viario”.
Cosa prevedete per il Fermano?
“La prima azione riguarda il finanziamento dell’attesa bretella che collegherà il casello di Porto Sant’Elpidio alla zona Triangolo. Un asse viario che potenzia l’ingresso verso il capoluogo, ma che soprattutto diventa un primo importante tassello della Mare-monti”.
Il consigliere Andrea Putzu su questo si sta spendendo dal primo giorno dopo le elezioni, ci sono le risorse? E che tempi prevede?
“Fondi già trovati all’interno del piano di Sviluppo e Coesione. Per cui, tra progettazione e avvio dei lavori, penso di poter dire che la percorreremo entro la fine del nostro primo mandato”.
Il presidente Acquaroli parla sempre della Mezzina, cosa c’è di vero?
“L’importanza aumenta ancora di più visto lo sblocco dei cantieri della Salaria e della Quadrilatero. È un collegamento fondamentale. ma voglio essere chiaro, non è una strada che può realizzare la Regione, considerando che è previsto che arrivi a Teramo. Quello che già abbiamo fatto è aprire il confronto con l’Anas. Ma non solo, abbiamo stanziato i soldi e partiremo con la progettazione. Vedete, una volta che ci sarà il progetto, i soldi si trovano. Parliamo di una strada di rango statale”.
Tornando alla Mare monti, che ne pensa?
“Sono uno realista. Intanto colleghiamo il casello di Porto Sant’Elpidio, poi procediamo con il piano di Campiglione, che è molto ampio e andrà a impattare l’asse viario. E se ricordo ci sono anche risorse per un primo tratto dopo Servigliano. Insomma, pezzo pezzo creeremo anche questo collegamento”. (nella foto Castellli con Gino Sabatini e Paolo Calcinaro).
@raffaelevitali