di Raffaele Vitali
MILANO / SANT’ELPIDIO A MARE – “Il mercato stanco delle sneakers? Proprio no, si difendono bene. Sono in ogni guardaroba maschile e femminile, sono uno stile di vita e non se ne può fare a meno”.
Se c’è un brand che guarda ai giovani, a quella generazione Z fondamentale per il mondo della moda è Hogan. Il brand sportivo, ma al contempo elegante del gruppo Tod’s, guidato da Andrea Della Valle. Che a Milano, nello showroom di via Savona trasformato in stile Ricardo Bofil, architetto spagnolo che gioca con le scale, ha presentato la nuova collezione dove spiccano le sneaker ‘genderless Hogan H665’ di ispirazione jogging da indossare ‘at ease’. E poi le borse con volumi grandi e piccoli con toni pastello e cuciture a vista.
Andrea Della Valle, quale è la strategia per Hogan?
“Stiamo vivendo un ottimo momento. Va bene l’Europa, che vogliamo consolidare ancora di più, e così l’Italia. Questo vale per tutti i brand del gruppo. Vogliamo crescere in Asia. Per questo abbiamo aperto il primo negozio in Giappone. È un test per valutare lo sviluppo del retail in un mercato importante”.
Altre destinazioni?
“L’America è una sfida. Vogliamo tornare protagonisti dove fummo pionieri negli anni ’90. Forse ci andammo troppo pesto. Abbiamo anche qui una idea precisa, partiremo da New York”.
Il 2024 è un anno chiave?
“Di certo sarà l’anno del retail e verso la fine dei flagship, in particolare negli Usa”.
Guardiamo all’Italia, impressioni dal mercato?
“Un buon approccio in queste settimane all’invernale, con un settembre interessante. Diciamo che quello che accadrà in questi giorni ci darà le conferme. E anche l’estivo è andato bene”.
Uomo o donna, chi pesa di più?
“Il 60% del fatturato è legato al femminile. Vorrei entro una o due stagioni portare tutto in pareggio. Ma sappiamo tutti che la donna ha un potenziale più alto”.
Siete il brand dei giovani?
“Hogan ha un heritage definito e sempre re-interpretato in chiave moderna, ha prodotti iconici e sa parlare in modo diverso al cliente. La nostra sneakers è leggerissima e cura i dettagli, così attiriamo più generazioni. Questo ci rende molto fiduciosi. Abbiamo fatto passi da gigante con la generazione Z. Non a caso fuori dallo showroom ci sono tante ragazze e ragazzi in attesa delle nostre star cinesi, su cui abbiamo creduto anticipando una strada”.
Novità in arrivo?
“Tra qualche mese apriremo uno spazio Fay al piano superiore. Così riuniremo i due brand dando una immagine nuova anche al nostro showroom”:
Andrea Della Valle, parliamo delle Marche, della sua Casette d’Ete. Nuovi investimenti?
“Continuiamo con quelli dichiarati. Stiamo lavorando al polo logistico. Siamo in fase finale di progettazione, ci vorrà un po’ di tempo ma sarà pronto in qualche anno e riporteremo tutto a casa. Un progetto molto importante”.
State valutando aggregazioni come fanno altre griffe?
“No, abbiamo i nostri marchi su cui lavoriamo. Quindi ci concentriamo sui nostri prodotti, sono già tanti e importanti”.