MONTEGRANARO – “Noi dobbiamo lavorare e prepararci al meglio. Udine è forte, conosco bene Beverly che un anno fa era in serie A. Un momento non facile per noi e per loro, dovremo dare tutto”. Aaron Thomas è pronto. Gli piace Montegranaro, una cittadina confortevole, dove ci si rilassa, dove però vuole vincere.
Fino a ora il calendario è stato agevole, ora arrivano le big. Preoccupato?
“Non credo sia così, le squadre sono tutte buone. Ogni domenica chi scende in campo pensa di essere la più forte. Non posso dire se siamo meglio o peggio, per i risultati maturati non abbiamo una risposta. È un campionato difficile ed equilibrato”.
Cosa manca alla Xl Extralight?
“Noi perdiamo per un possesso, due possessi. Non abbiamo subito sconfitte pesanti. Forse dobbiamo trovare solo una strada diversa per vincere, si gioca tutto nei dettagli”.
Come si trova con i suoi compagni?
“Non ho alcun problema. La squadra è unita, sono a mio agio”.
Un passaggio (1.9 assist a gara per Thomas), a volte vale più di un canestro, (22,4 punti di media). Può migliorare in questo?
“Non mi interessano i punti e gli assist sullo score. Quello che conta è vincere”.
Si ritiene il go to guy?
“Io so di avere una grande responsabilità. Non sono di quelli che dice ‘io’, ma so di avere delel responsabilità”:
Il PalaSavelli è un tabù?
“Non so cosa dire. Stiamo lavorando per cercare di cambiare qualcosa e trovare la vittoria. Non ho una vera risposta perché le sconfitte sono arrivate in volata”.
r.vit.