FERMO – Il luogo magico che da dieci anni ospita artisti da ogni angolo delle Marche e d’Italia dal prossimo anno cambierà, ma Intanto il mercato coperto da oggi fino al 6 gennaio è la casa degli artisti: fotografi, pittori, scultori e anche musicisti improvvisati, visto che c’è un pianoforte a disposizione. “Sono oltre 150” sottolinea soddisfatto Bibi Iacopini che ha trasformato una idea i un progetto consolidato che ha saputo attrarre centinaia di persone a Fermo durante le feste di Natale. “Quest’anno abbiamo tutte le Marche rappresentate, c’è anche uno scultore di Fano. E poi da Foggia. Predomina la pittura, ma ci sono anche tanti giovani emergenti” aggiunge Patrizia Di Ruscio, l’anima femminile di una rassegna che è un contenitore di fantasia.
Sul tavolo ci sono anche le bottiglie con etichette speciali disegnate appositamente per Intanto. “Un pensiero per Natale, un pezzo arte che si abbina al buon vino dei pedasini di Terra Fageto” riprende Iacopini prima di muoversi tra pannelli e angoli carichi di installazioni.
“tanta fotografia quest’anno, con le mostre di René, che racconta una Fermo sconosciuta ai più partendo con scatti degli anni ’60, e quella di Ennio Brilli sui migranti a Belgrado. “E poi ci sono degli studenti del Montani che hanno seguito un corso a scuola e ora esporranno gli scatti migliori”.
Non si fanno acquisti a Intanto, ma si creano relazioni: “Spesso capita che un artista trova qualcuno interessato alle sue opere. Noi siamo solo il tramite, il facilitatore di incontro tra chi crea e chi vorrebbe avere”. Non resta che entrare, vincere il freddo inziale del luogo, e farsi poi scaldare dalla bravura di chi espone. Non tutti professionisti, non va mai dimenticato, ma amanti dell’arte sì.