MONTEGRANARO – Il 21 novembre la Sutor ha perso di un punto contro la storica rivale, la Real Sebastiani Rieti, e ha perso, dopo un paio di mesi, anche quattro tifosi. le indagini della Polizia di Stato, presente in massa insieme con i carabinieri alla Bombonera di Montegranaro vista la delicatezza del match che metteva di fronte un pezzo di storia del basket, hanno permesso di riconoscere i responsabili di una serie di fatti giudicati ‘illegali’.
Che non sarebbe stata una domenica facile lo si era capito già il giorno prima, quando la Polizia aveva fatto rimuovere una seri di scritte contro la tifoseria ospite. Domenica, però, i tifosi della Sutor, che raramente si presentano in maniera organizzata al palasport, si sono presentati con uno striscione di carta riportante una frase oltraggiosa nei confronti della Questura. Non soddisfatti, hanno anche acceso due fumogeni.
Il tutto sotto le telecamere della Digos. Sono state studiate al meglio dagli agenti dell’Anticrimine, visto che i giovani ultras indossavano mascherine e cappucci, e alla fine il riconoscimento che ha portato al provvedimento del questore: Daspo. Il che significa un anno senza pallacanestro in ogni palasport d’Italia e d’Europa.
Chissà che questo non spinga di nuovo la proprietà a spostare le partite al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove con il 35% di capienza prevista dal nuovo decreto almeno 1400 spettatori potrebbero entrare contro i 70 di Montegranaro.