di Raffaele Vitali
MONTEGRANARO/MILANO – Insieme, come e più di sempre. Sette fiere del mondo della moda, di certo del bello, ripartono con la convinzione che tutto andrà meglio. lo dicono i numeri degli espositori, lo dice il mercato, che ha chiuso il primo trimetre in crescita e il secondo con numeri stabili.
Sette grandi fiere che si incontrano a Milano, nei padiglioni di Rho, sotto l’egida di Confindustria Moda: DaTe (unica a Firenze), Micam, Mipel, The One Milano, Lineapelle, che domina per espositori, insieme a Homi Fashion&Jewels Exhibition e Simac Tanning Tech. L’hashtag per tutti è #finallytogether e verrà usato per raccontare i 3240 brand che aspettano solo buyer e visitatori. “Il fine delle manifestazioni è infatti quello di realizzare un sistema di fiere sempre più coeso che tenga in considerazione le evoluzioni del mercato e le esigenze dei buyer” spiegano presidenti e direttori.
Per il distretto marchigiano, dominanti sono Mipel (18-20), Lineapelle (20-22) e soprattutto Micam (18-20). La fiera organizzata da Assocalzaturifici supera di nuovo i mille brand, con ottocento espositori che presentano le collezioni primavera-estate 2023. “Qualità, innovazione e glamour worldwide saranno protagonisti di tre giorni di ispirazione per l’intero settore offrendo uno specchio reale delle future tendenze delle calzature in un vero métissage di creatività e contaminazioni” ha spiegato durante la presentazione la presidente Ceolini, che regge l’associazione dopo le dimissioni di Siro Badon.
Un Micam che continua a promuovere i giovani, attraverso l’area Emerging Designers, la sostenibilità, tramite il Vcs, che ha lanciato il primo marchio di certificazione di sostenibilità specializzata per il settore calzaturiero che viene concesso alle imprese che intraprendono un percorso sostenibile. Focus per le start up legate alla sostenibilità innovativa e collaborazione che cresce con Italia Artisan, la prima piattaforma B2B che mette in contatto le eccellenze manifatturiere Italiane con brand e retailer internazionali.
Spostandosi di pochi metri, anzi entrando in un’ala dei padiglioni 1 e 3 del Micam, ecco Mipel, dove scoprire le nuove tendenze nel campo di borse e accessori. Quattromila i metri quadri a diposizione per la 12esima edizione e i 200 brand selezionati tra marchi storici e aziende emergenti nazionali e internazionali.
La novità riguarda la presentazione in 3D delle tendenze moda sviluppate dal Comitato Moda di Mipel. Quello della realtà aumentata è un mondo sempre più reale e da conoscere, nasce così il viaggio immersivo tra i luoghi d’arte più belli al mondo, per scoprire i temi principali delle nuove collezioni. Attenzione anche al progetto Mirta (leggi) e ai giovani brand italiani che si sono distinti per l’idea creativa dei loro progetti e per l’innovazione.
Infine, Lineapelle che festeggia il centenario confermandosi la principale fiera mondiale di pelli, tessuti, accessori, componenti per l’industria della moda, del design e dell’automotive). Qui gli espositori sono 1100, in grande crescita rispetto ai 960 di febbraio, provenienti da 40 Paesi. In questo caso, si parla di autunno-inverno 2023.
Da non perdere la mostra pensata da Unic “per comunicare la “bellezza” di un modello produttivo che somma in sé artigianalità e scienza, green power, tecnologia e creatività: quello dell’industria conciaria italiana”. Focus anche su sostenibilità, declinata nel palinsesto di eventi del Green Theatre, e fashion, con i cinque giorni di eventi e performance che coinvolgeranno stilisti emergenti presso lo Spazio Lineapelle (Milano, Piazza Tomasi di Lampedusa), organizzato in collaborazione con CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana).
Spazio per diverse aziende fermane anche al Simac Tanning Tech, che accende il faro su macchinari e tecnologie per l’industria degli accessori moda e del segmento calzaturiero, conciario e della pelletteria.
“Turri insieme con un solo obiettivo: affrontare le tematiche sfidanti per le filiere manifatturiere di riferimento (calzaturiera, conciaria e pelletteria) presentando la miglior offerta di tecnologie all’avanguardia, orientate alla sostenibilità ambientale e sociale, con un preciso focus sulla digitalizzazione dei processi produttivi e sull’innovazione, vedi Industria 4.0” ribadiscono.
A queste fiere si aggiungono, quasi in contemporanea, HOMI Fashion&Jewels Exhibition, l’appuntamento dedicato all’eccellenza del bijou, del gioiello e dell’accessorio moda con 420 brand. TheOneMilano, Salone dell’Haute à-Porter, “con i capi iconici delle collezioni sono infatti presentati non solo “dal vero”, ma anche ricostruiti in 3D, in un delicato equilibrio tra reale e fantastico, in un racconto ravvicinato con il prodotto nella sua essenzialità”.