FERMO - Nella costante opera di controllo del territorio, la Questura di Fermo continua a operare per garantire sicurezza e legalità. Ieri pomeriggio, intorno alle 14:00, gli Agenti della Squadra Volante hanno affrontato un'inseguimento lungo la Strada Statale 16, tra Porto Sant'Elpidio e Lido di Fermo. Al centro dell'operazione, una moto KTM da cross di colore arancione, priva di targa, condotta da un giovane che, invece di fermarsi all’alt degli agenti, ha deciso di accelerare, cercando di fuggire.
Il rocambolesco inseguimento si è protratto tra le vie del Lido di Fermo, finché il motociclista è stato costretto a fermarsi in via Marche, una strada senza uscita. Il ventunenne fermano, spiegando che la targa era nello zaino a causa di un supporto danneggiato, ha confessato di essere scappato per paura delle sanzioni. La sua fuga, tuttavia, gli è costata più caro: il giovane è stato multato per le varie infrazioni al Codice della Strada e segnalato alla Prefettura di Fermo.
Il lavoro degli agenti non si è concluso con l’inseguimento. In serata, intorno alle 21:00, la Sala Operativa ha ricevuto la segnalazione di un incidente stradale con un ferito a Porto Sant'Elpidio. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato una donna marocchina di 35 anni, investita da un automobilista. Quest'ultimo ha raccontato di averla colpita accidentalmente con lo specchietto laterale del suo veicolo mentre la donna camminava in una strada scarsamente illuminata. La trentacinquenne, lamentando dolori al fianco, è stata soccorsa e trasportata al Pronto Soccorso di Fermo. Ulteriori controlli hanno rivelato che il conducente dell'auto stava guidando senza patente, sospesa da tempo.
Questi episodi mostrano l’importanza dei controlli costanti delle forze dell’ordine, necessarie a fronteggiare non solo comportamenti irresponsabili, come quello del giovane motociclista, ma anche gravi irregolarità, come quella dell’automobilista sprovvisto di patente.