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Ingrid Luciani: "Fermo cambia volto in pochi mesi: nuovi ascensori, asfalti e la rotatoria del polo Betti"

27 Aprile 2020

FERMO – Dieci milioni di euro che si sommano ai 5 già spesi. Ecco il finale di amministrazione Calcinaro nel campo dei Lavori pubblici. Si parte con gli asfalti della strada nuova: “Troppi tratti rovinati, strada molto frequentata. Era necessario intervenire, lì come in tante altre zone, inclusa Capodarco” speiga Ingrid Luciani, l’assessora che dell’ufficio tecnico è la guida.

Detto questo, ci sono i grandi lavori, come l’impianto di risaluta sopra il Terminal: “Abbiamo sciolto il contratto con la vecchia ditta, poi abbiamo fatto fare una progettazione variata che prevede una coppia di ascensori al posto delle due scale mobili. Il problema principale che avevamo incontrato era legato alla struttura che deve ospitare gli ascensori, non era tutto del Comune. L’Enel comparteciperà, perché un ultimo pezzo è della società e lì si trova la cabina. Ci sarà un miglioramento sismico e poi saranno inseriti gli ascensori”. Tempi? “Non brevi, ma spero che prima della fine del mandato, se sarà confermato novembre come mese delle elezioni, riusciremo a vederla completata visto che siamo alla gara di appalto”.

Poi c’è la scuola Betti, che stava correndo e ha avuto questo lungo stop: “I lavori dovrebbero ripartire dopo il 4 maggio. Come comune ci dobbiamo occupare della realizzazione della rotonda e delle opere di urbanizzazione. Progetto interno e appalto fatto, con i lavori assegnati. I lavori durano al massimo 80 giorni, quindi siamo ancora in tempo per l‘inizio dell’anno scolastico. Parliamo di rotonda e percorsi pedonali”. Non rientra in questa fase il ponte pedonale, su cui il Comune sta ragionando e che porterà al tavolo con la Steat dopo l’acquisto dell’area Santa Lucia.

La fase pandemia non dovrebbe toccare le risorse per i lavori pubblici: “Molti sono finanziamenti che sono legati proprio a quelle opere. Da tutto quello che riguarda le scuole ai finanziamenti statali, come l’efficientamento energetico, ed europei. Certo, ci saranno delle variazioni perché immagino che dovremo fare delle modifiche interne alle scuole per creare nuove classi e ridurre i numeri all’interno delle singole aule”.

Le ditte sono pronte: “In questo periodo c’è stato un continuo dialogo con le ditte. Non mancano i timori, molte hanno preferito fermarsi a prescindere per tutelare il personale. Ora però si sentono pronte, ma è chiaro che l’incremento delle misure di sicurezza, non più solo di cantiere, potrebbero allungare i tempi. Ma quest’anno dobbiamo metterlo in conto su ogni situazione”.

Un anno sono stati investiti 4.5 milioni in lavori pubblici, ora a Bilancio restano dieci milioni di euro di lavori pubblici. “Solo per la scuola di Villa Vitali 1,3 milioni con ditta già pronta a partire, 740mila euro per Salvano, 1,2 milioni a Sant’Andrea. E poi c’è il Fontevecchia, con dei fondi vincolati da rendicontare, che ha avuto una piccola modifica di progetto con delle fondazioni sotto il cortile, che doveva essere la prima cosa da aprire in estate” conclude Ingrid Luciani prendendo alcuni esempi dal lungo elenco di lavori che lo stesso sindaco Calcinaro ha promosso sui suoi canali social.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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