ANCONA – Infrastrutture, dai piani del ministro Matteo Salvini, all’ottimismo dell’onorevole Mirco Carloni. Filo conduttore, il loro partito la Lega e le scelte di Governo.
Salvini ha spiegato alcune sue azioni durante l’incontro al Meeting di Rimini dove aveva ‘dimenticato’ le Marche, ma il tema l’ha ripreso Carloni: “Il quadruplicamento della ferrovia adriatica non è più solo un'idea. Si sta infatti lavorando per realizzare il progetto iniziale del corridoio della linea ferroviaria Adriatica che collegherà Bologna a Lecce. Un passo fondamentale per Pesaro e tutto il territorio, il cui iter autorizzativo per la prima tratta Bologna - Castel Bolognese inizierà nel 2025. In particolare, il progetto preliminare a cui sta lavorando Rfi prevede il quadruplicamento della linea in modo da separare merci e passeggeri e favorire lo sviluppo. Dopo anni di promesse disattese e latitanza sui trasporti da parte delle amministrazioni di sinistra, si tratta di un'opera ambiziosa per le regioni interessate, tra cui proprio le Marche, il cui territorio da anni chiede maggiore attenzione ai trasporti”.
A livello macro il Governo punta sull’alta velocità: “Ci vuole pazienza, partono 1400 cantieri per 650 milioni di euro. la normale percorrenza tonerà a fine settembre per la Milano – Firenze al termine avremo un servizio all’altezza”.
Per Salvini la partita si gioca anche in altri settori, come quello dei balneari: “Stiamo lavorando con il Governo per ottenere l’ok della commissione alla prelazione per gli uscenti e agli indennizzi sui lavori svolti in passato. E questo anche se abbiamo dimostrato che non c’è scarsità di spiagge. Ma ora le priorità sono due”.
Priorità che resta il ponte sullo stretto di Messina, reso visibile da un grande plastico montato in mezzo allo stand del ministero delle Infrastrutture: “Nel 2032 sarà percorribile, darà lavoro a tante persone. Sarà una grande opera. Non siamo ancora partiti perché stiamo rispondendo a 239 quesiti del ministero dell’ambiente, ma sono certo che entro fine anno avremo progetto e appalto dei lavori”.
r.vit.