PORTO SANT’ELPIDIO - Code chilometriche sull'autostrada A14, in direzione nord, nel primo giorno di controesodo, a causa dei restringimenti di carreggiata. Ecco come ottenere il rimborso del pedaggio che oggi, domani e martedì dovessero subire ritardi significativi lungo le tratte di A14 interessate ai sequestri decisi dalla procura di Avellino. Il rimborso sarà riferito al pedaggio corrisposto tra Vasto Nord e Porto Sant’Elpidio, se la velocità media registrata avrà inferiore ai 60kmh. Cosa che sta accadendo nel tratto da sud a nord.
Tali soglie sono state fissate in considerazione delle velocità medie registrate nei giorni omologhi di anni precedenti in assenza di restringimenti per lavori, risultate pari a circa 70 km/h. La richiesta di rimborso potrà essere inviata alla casella di posta elettronica info@autostrade.it. Gli utenti che pagano tramite contanti sono invitati a richiedere la ricevuta al momento del pagamento da allegare alla richiesta di rimborso in cui indicare anche il numero di targa del veicolo. Per coloro che usano Telepass o carte sarà sufficiente comunicare il numero del titolo. Il rimborso verrà disposto tramite bonifico bancario.
Una trafila non semplice che probabilmente scoraggerà sul nascere chi oggi ha percorso 160km a ritmi allucinanti. Una media dei 40 all’ora, ma in realtà la maggior parte del tragitto è stato percorso a passo d’uomo. I dissequestri con apertura dei cantieri ancora hanno interessato solo un tratto del Fermano, con un secondo in via di definizione. Per il resto, restringimenti confermati e incubo che si ripete dopo le giornate pre Natale.
In tanti avevano chiesto l’eliminazione del pedaggio, Società Autostrade ha invece scelto la via più comoda, quella del rimborso. Forse prendendo esempio da Trenitalia, dove la maggior parte delle persone preferisce non perdere ulteriore tempo, dopo quello in treno, nel tentativo di ottenere un rimborso.