SANT’ELPIDIO A MARE / PESARO – Neppure il tempo di chiudere il corso, ovviamente sold out, su ‘Scrivere la paura’ che Giulia Ciarapica torna protagonista all’interno di Passaggi Festival e di Pesaro Capitale della cultura.
La scrittrice, book influencer e critica letteraria di Casette d’Ete domani pomeriggio alle 18.30 sarà al fianco di Serena Bortone per presentare il libro della giornalista che è finita al centro dell'attualità con il caso Scurati.
Una storia d’amore e d’amicizia in quella stagione della vita nella quale i sentimenti sembrano prevalere su tutto. Bortone per una volta si spoglia del suo ruolo di giornalista e assume quello di romanziera per il suo romanzo d’esordio ‘A te vicino così dolce’ edito da Rizzoli.
La alusfera di piazza del Popolo diventa così il teatro di due donne che sanno usare al meglio le parole.
Una Serena Bortone tra amicizia e amore nella Roma di fine anni Ottanta, quando Internet in Italia era ancora agli albori e le informazioni transitavano soltanto attraverso le chiacchiere o i libri.
È la vicenda di due amiche inseparabili fin dall’infanzia e di un’estate nella quale irrompe, decisivo e devastante, l’amore. “Tra colpi di scena e tradimenti, complicità, illusioni e traumi, Serena Bortone scrive un romanzo tenero, avvincente e coraggioso nel quale dal particolare riesce a restituirci l’universale: il racconto di un’epoca e il ritratto di una generazione che scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere” spiegano gli organizzatori.
La Ciarapica saprà esaltare i lati più intimi della giornalista, proprio come ha saputo fare con i suoi corsisti che grazie a Passaggi Festival hanno potuto impare a scrivere di paura e analizzare i generi del gotico e dell’horror, così come del mistery. “Un mondo che ci aiuta a prendere confidenza con una materia talvolta sovrannaturale ma molto più spesso radicata nel quotidiano, e imparare a coglierne i dettagli per poi trasformare tutto in un’unica grande storia può essere un ottimo modo per esorcizzare il terrore e ingabbiarlo nella pagina” ha spiegato la scrittrice e critica letteraria.
r.vit.