SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Il ministero dell’Istruzione, attraverso il commissario Figliuolo, ha bussato alla porta dell’azienda di San Benedetto del Tronto che ha ideato la ‘mascherina del sorriso’. Brevettata dalla Dienpi di Doriana Marini, entrerà nelle scuole italiane con studenti non udenti. C'è voluto un anno e mezzo, ma finalmente il ssitema guarda all'inclusione.
“Il commissario per l'emergenza Covid ci ha ordinato 7milioni di mascherine trasparenti. Le nostre sono state le prime ad aver ottenuto l'autorizzazione dell'Istituto Superiore di Sanità” sottolinea l’azienda. Soddisfatta Doriana Marini, amministratore delegato della Dienpi, che ha saputo convertire parte della produzione dell’azienda, che si occupa di stampe ed etichette per prodotti di moda medio alti.
Oggi che l'azienda è tornata a lavorare per il settore moda, non ha però messo da parte l'attività sui presidi di protezione, ed ha inventato le mascherine trasparenti con tutti i crismi amministrativi e sanitari per agevolare la lettura del labiale alle persone sorde e far tornare a sorridere tutte quelle 'mascherate’ in genere.
L'ordine da 7 milioni di pezzi è arrivato dopo che la mascherina trasparente ha concluso positivamente l'iter di certificazione CE come mascherina chirurgica di Tipo II R, Dispositivo Medico di Classe 1 “Il presidio è sostanzialmente identico alla versione originale certificata ISS, ma con una miglioria nella trasparenza”. Doriana Marini poche settimane fa era stata protagonista del focus dedicato all’imprenditoria femminile della Camera di Commercio delle Marche. Silvia Veroli l’aveva voluta come esempio di genialità e determinazione, oltre che di capacità di affrontare la complessa burocrazia sanitaria.
“Associazioni di non udenti e logopedisti avevano sollevato il problema, noi siamo andati incontro a chi aveva bisogno di migliorare la lettura del labiale. Molti bambini vanno a scuola e non capiscono l’insegnante” conclude Doriana Marini.
r.vit.