SANT’ELPIDIO A MARE – All’auditorium Della Valle domani alle 21 arriva la casa editrice Keller. Qual è il lavoro di una casa editrice? Quando è indipendente? Come si scelgono i titoli da pubblicare?
Di questo Marisa Colibazzi, presidente dell’associazione Santa Croce e direttrice artistica di Incipit, insieme con Giovanna Taffetani, parlerà con Roberto Keller e Mariapia Veladiano “per far emergere l’affascinante mondo che sta dietro a ogni libro, esplorando il lavoro che si fa, le scelte e le linee editoriali in base alle quali vengono fatte”.
Keller Editore è una casa editrice indipendente fondata nel 2005. Sin da subito si è occupata di traduzione, pescando soprattutto da quell’ampio bacino di letterature e culture che è la Mitteleuropa, ponendo particolare attenzione alle tematiche dei confini oggi più che mai, di drammatica attualità. “La linea editoriale, aperta soprattutto alla letteratura straniera, alla saggistica e agli avvincenti reportage, è costruita intorno a titoli che trasmettono idee forti, capaci di comunicare la complessità del mondo, che sanno coinvolgere e far riflettere senza nulla togliere al piacere della narrazione” spiega la Colibazzi.
Durante l’incontro si accenderà un focus su alcuni degli autori della Keller: gli ucraini Andrei Kurkov, che scrive in lingua russa, e Markyan Kamish. “Domani sera anticiperemo anche le uscite dei prossimi giorni: il nuovo libro di Andrei Kurkov "Jimi Hendrix a Leopoli" e di Sergej Lebedev "Gente d'agosto".
Entrambi a loro modo attualissimi. Il primo ambientato a Leopoli e il secondo che affronta il colpo di Stato dell'estate 1991 contro Gorbačëv e ciò che ne è seguito. Ma parleremo anche di Martin Pollack, di Mitteleuropa, di Balcani, di Orsi danzanti, di letteratura e reportage” conclude la Colibazzi.
