FERMO – La tragedia di Firenze è la drammatica cornice all’esercitazione che la Prefettura di fermo ha pianificato per domani mattina a Porto San Giorgio all’interno dell’azienda Pegas.
La simulazione, in programma dalle 7.30, prevede un incidente rilevante, con annesso incendio. “Potremo così testare le procedure previste dal Piano di Emergenza Esterno” spiega la prefettura di Fermo che ha il compito di coordinare i vari enti, sotto il cappello della Protezione civile e regionale.
Oltre alla capacità di risposta interna ed esterna all’azienda del gas, verrà testato anche il sistema IT-alert, l’allarme che raggiunge tutta la popolazione sul cellulare. O meglio quelle persone che si troveranno o transiteranno all’interno del raggio di 3 km dalla Pegas.
“Il sistema IT-alert è funzionale anche in caso di incidente in uno stabilimento industriale classificato a rischio di incidente rilevante. Per cui, tutti devono essere pronti a ricevere nel corso della simulazione un messaggio a tutti i telefoni cellulari con scritto “Test Test Messaggio di prova IT-alert” prosegue il prefetto.
Quelo che deve essere chiaro è il timing di tutto questo, anche per evitare di dire “il sistema non funziona”. Infatti, l’IT-alert non arriva suol cellulare nel momento dell’ipotetica esplosione: prima c’è l’allarme, poi l’arrivo dei vigili del fuoco, la valutazione del problema e a quel punto l’eventuale messaggio sul cellulare che fa scattare una serie di procedure ulteriori. Infatti, nelal simulazione di domani, se tutto andrà come da protocollo, dopo l’incidente previsto alle 740, l’IT-alert sul cellulare dovrebbe arrivare verso le 845.
“Importante è chiarire alla popolazione che il messaggio di domani è una simulazione, quindi non ci si deve allarmare e non si devono chiamare le forze dell’ordine”. Per comprendere come funziona il tema, si può consultare il sito del governo a questo indirizzo.