PORTO SAN GIORGIO – Dieci minuti, un tempo breve che può diventare lunghissimo di fronte a una emergenza. E per questo tutto deve essere stabilito quando si interviene.
A questo servono le esercitazioni, in questo sono stati impegnati Guardia Costiera e vigili del fuoco all’interno del porto sangiorgese insieme con Croce Azzurra, Protezione Civile, Comune e personale del Marina. “Abbiamo verificato il dispositivo di pronto allertamento e soccorso che scatta di fronte a un incendio in banchina”.
Sotto il coordinamento della Capitaneria sangiorgese è stato simulato lo scenario di un incendio propagatosi all’interno dell’isola ecologica portuale, in gestione alla “San Giorgio Distribuzione Servizi S.r.l.”, con la presenza di un operatore che riportava, per finta, ustioni gravi, in quanto investito dalle fiamme. In meno di dieci minuti dall’allarme arrivato alla centrale, nel porto si sono ritrovati i mezzi di soccorso necessari. Come prima cosa è stata isolata l’area per permettere il doppio intervento, tra mare e terra con il finale recupero dell’uomo ferito.
Soddisfatto al termine dell’esercitazione il comandante Angelo Picone: “Addestrarsi periodicamente con questa tipologia di esercitazione consente di verificare e monitorare il dispositivo di allerta e soccorso già in essere, eliminando ogni eventuale criticità”.