FERMO - Ha un nome e un volto il ladro che, a inizio mese, aveva rubato una bicicletta e alcuni vestiti sportivi in una casa di Porto Sant’Elpidio. Si tratta di un 19enne tunisino, senza fissa dimora. Il giovane è stato identificato dai carabinieri della locale stazione, dove aver visionato le immagini delle telecamere di sicurezza e sentito alcuni testimoni.
Sempre a Porto Sant’Elpidio, i militari del Radiomobile di Fermo hanno denunciato un 39enne del luogo per violazione del “Daspo cittadino”. L’uomo, già noto alle cronache giudiziarie, è stato trovato in un bar della cittadina costiera, mentre infastidiva un cliente, nonostante fosse destinatario di un "Dacur", il divieto di accesso alle aree urbane, emesso dal questore di Fermo lo scorso dicembre, che gli impedisce di accedere, per due anni, a pubblici esercizi con licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
A Montegranaro, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 40enne della provincia di Pescara sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso qualche giorno fa dalla Procura della Repubblica di Rimini. L’uomo deve scontare una pena definitiva di un anno, cinque mesi e quindici giorni di reclusione per rapina aggravata e porto abusivo di armi, reati commessi a gennaio 2019 nella cittadina romagnola. Dopo l’arresto, il 40enne è stato trasferito nel carcere di Fermo.
Continuano, intanto, i controlli per verificare il rispetto delle normative anti-Covid. 237 le persone identificate e 35 gli esercizi pubblici ispezionati, ieri, dai carabinieri del Comando provinciale di Fermo. Tre, alla fine, le sanzioni elevate, due a Sant’Elpidio a Mare e una Montegiorgio, ad altrettante persone trovate fuori dal Comune di residenza, senza una valida motivazione.