FERMO - Ennesima denuncia per il ladro di auto che, nelle ultime settimane, ha messo a segno diversi colpi nel Fermano. Alcuni giorni fa, a Fermo, in via della Carriera, un’auto rubata era stata ritrovata dalla proprietaria. Dopo alcune ore di appostamento della Squadra mobile, il ladro, un trentenne nordafricano, era stato bloccato e denunciato per ricettazione.
Cosa che s’era ripetuta pochi giorni dopo. Quando, nelle prime ore del 9 maggio, una volante della Polizia era intervenuta dopo la segnalazione di un furto a bordo di un’auto parcheggiata. Allertato da alcuni rumori sospetti, il proprietario era sceso in strada e aveva trovato il nordafricano dentro l’auto, da cui stava portando via alcuni oggetti. Alla vista del proprietario, il ladro aveva provato a scappare, ma era stato bloccato dall'uomo.
Provando a divincolarsi, l’extracomunitario aveva sbattuto la bocca contro la portiera del mezzo, ferendosi alle labbra. Era, comunque, riuscito a fuggire, lasciando sul posto gli oggetti rubati e abbandonando lo zaino che aveva sulle spalle durante. Con dentro oggetti provenienti da altri furti. Grazie alla descrizione del derubato e alle immagini delle telecamere del Comune, le indagini si sono indirizzate sullo straniero già denunciato il 4 maggio.
A incastrarlo definitivamente, una volta rintracciato dall’Ufficio investigativo della Questura, la ferita alla bocca che s’era provocato durante il furto. L’uomo, già più volte denunciato dai carabinieri, è stato di nuovo segnalato all’autorità giudiziaria. La Divisione anticrimine della Questura sta provvedendo a predisporre una misura per limitarne la libertà.
Ieri, a Fermo, nei pressi dell’abitazione dove, venerdì scorso, due giovani sono morti per overdose, è stata fermata una ragazza dell’est Europa, residente nell’Anconetano, che si aggirava tra le auto in sosta, guardandoci dentro e, in qualche caso, provando ad aprirle. Alla vista dei poliziotti, la giovane ha tentato la fuga, ma è rimasta incastrata tra due auto.
Accompagnata in Questura, è stata trovata in possesso di una considerevole somma di denaro, ma senza documenti di identità. Dopo essere stata fotosegnalata dalla Scientifica, è risultata avere a proprio carico numerose denunce per furti e altri reati contro il patrimonio, commessi in diverse parti del centro Italia. Nei suoi confronti è stato emesso il foglio di via, con divieto di ritorno.
La giovane è stata, poi, accompagnata alla stazione, da dove ha lasciato il Fermano, dove non potrà tornare per i prossimi tre anni.