PORTO SANT’ELPIDIO – Inaugura il Gigli la prossima settimana. “Da dicembre 2021, giorno dell’atto definitivo di acquisto, siamo arrivati a marzo 2023. Da 140mila euro di spesa prevista per l’allestimento siamo a 310mila euro. Cosa ci dice tutto questo?”. La domanda, che diventa chiaramente retorica poi nella risposta, è del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli.
Il nodo del contendere è il recupero dell’ex cineteatro che sabato 11 marzo verrà riconsegnato, in parte, alla città di Porto Sant’Elpidio. “Tutto questo ci dimostra l’incapacità dell’amministrazione Franchellucci di essere celere nelle procedure. E questo non ha giustificazioni”.
Poteva e doveva essere tuto organizzato meglio per l’ex candidato sindaco: “Sapendo che volevano comprarlo, una volta completati gli atti bisognava agire. Si giustificheranno che all’inizio non avevano le risorse. E questo è un altro errore. E poi ancora non c’è il bando per la parte commerciale? Mi chiedo cosa aspettino, forse il Bilancio che ancora non è stato portato in consiglio”.
Bene venga quindi all’apertura, ma per Marcotulli tutto questo lascia sul tavolo “l’incapacità di gestione della cosa pubblica. Avere un bene disponibile e non avere un piano celere di azione è dimostrazione di scarsa capacità e lungimiranza. Si poteva e doveva agire prima”.