FERMO – Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha detto che i 400 milioni di euro stanziati per dare una prima risposta agli indigenti saranno disponibili nel giro di poche ore. Ma a Fermo non possono aspettare, le risorse servono ora. “In attesa del fondo abbiamo approntato un’ulteriore somma di 30 mila euro disponibile per esigenze ulteriori rispetto a quelle alimentari, con il monitoraggio dei nostri Servizi Sociali e grazie al supporto fattivo del Ponte” spiega il sindaco Paolo Calcinaro.
“Era un fondo già programmato, peraltro sostenuto da un apporto esterno che pur nell’anonimato ringrazio per la vicinanza al territorio e che si è appalesato nei giorni scorsi – prosegue il primo cittadino di Fermo. Attendiamo nelle prossime ore specifiche su quantità e regole sulla distribuzione dei buoni alimentari da parte del Governo. Ritengo che una parte importante sia da indirizzare verso quelle situazioni che dall’inizio dell’emergenza si ritrovano con la propria attività chiusa e quindi senza la quotidiana fonte di sostentamento, per le povertà croniche del nostro territorio che continuano ad essere tali anche in questa situazione”.
Ruolo chiave lo svolge il Ponte, come riconosce l’assessore Mirco Giampieri, ringraziando anche il dirigente Della Casa e il coordinatore dell’Ambito Ranieri: “E’ un supporto che abbiamo ritenuto di destinare, in continuità con quanto già facciamo in casi disagio economico, ma che in questo momento era importante stanziare rapidamente”.