PORTO SANT'ELPIDIO - Un corso trimestrale di improvvisazione con i professionisti di
Vicolo Cechov, Scuola Nazionale di Teatro ed Improvvisazione Teatrale fondata a Roma, che ha
diverse sedi in Italia (nel fermano a Montegiorgio), diretta dagli attori ed improvvisatori teatrali
Roberto Rotondo e Fabio Astolfi che, in provincia di Fermo ha come principale referente e
professionista Laura Marziali (docente, attrice e, tra le altre cose, anche promotrice della legge sul
diritto all’oblio oncologico).
"Le/I docenti del Vicolo fanno parte dell’AIF, (Associazione Italiana Formatori) riconosciuta dal MISE –
spiega la Marziali presentando il progetto creato in collaborazione con l’assessorato alla cultura, su
input ed idea della consigliera Gioia Di Ridolfo – e non lavoriamo solo con corsi di improvvisazione
come quello che inizierà il 21 marzo alle ore 21 a La Piccola, in Via San Francesco D’Assisi 87 a Porto
Sant’Elpidio, dopo una bellissima ed energica lezione di prova di due settimane fa, ma anche su altri
contesti, a partire da quelli universitari, fino ad altri come le carceri, le comunità che si occupano di
disagio psichico e contesti che vedono problematiche sociali particolarmente impattanti sul singolo e
sulla collettività.
Con questi presupposti Vicolo Cechov Marche a Porto Sant’Elpidio apre le porte a chiunque, dai 17
anni in su, voglia provare questo particolare linguaggio teatrale dove non esistono scalette, né
canovacci, né tracce di alcun genere, ma solo il piacere di mettersi in gioco, divertirsi, emozionarsi,
oliare i meccanismi dell’ascolto attivo, del non-giudizio, della responsabilità scenica e dell’esperienza
gruppale.
Il corso è trimestrale, consiste in 12 lezioni per un massimo di 15 iscritti. Nel presentare questa
iniziativa, sia l’assessore alla cultura, Elisa Torresi, sia la consigliera Gioia Di Ridolfo, sia il sindaco
Massimiliano Ciarpella, hanno parlato delle finalità formative del corso: "Consente di sviluppare la
capacità di lavorare in gruppo, mette in evidenza le soft skills di ognuno e punta anche sulla
comunicazione funzionale che può essere utile anche in altri ambiti tant’è vero che, intanto vediamo
come andrà questo corso e poi non è escluso che possiamo proseguire, magari coinvolgendo le
scuole".
Marziali infine puntualizza che non sono gli unici a praticare questo tipo di formazione nel territorio
fermano e che il loro approccio all’improvvisazione teatrale sta diventando sempre di più
socio-culturale e non soltanto performativo.
Per iscrizioni: 327 8517131.