di Raffaele Vitali
FERMO - Il made in Marche si muove da un angolo all’altro dell’Europa: a Barcellona il food, ad Almaty le scarpe.
I clienti, che viaggiano sempre meno, vanno raggiunti. E gli artigiani del bello e buono non hanno paura di mettesi in cammino, potendo contare su gambe solide e il supporto di Regione Marche e Camera di Commercio, con le aziende speciali.
Peer il Fermano in Costa Dorada si è messo in mostra Spinosi, ambasciatore della pasta di Campofilone. Con lui tartufi, vini e prodotti surgelati. Tutti alla conquista di Alimentaria. “Abbiamo preso contatti con importatori importanti. Inoltre stiamo avviando con la Camera di Commercio Italiana per la Spagna e la Camera Italiana Barcellona, una collaborazione e una progettazione strutturale per i prossimi anni con due appuntamenti chiave: uno dedicato all'Horeca e uno alla grande distribuzione, ambiti su cui vorremmo imprimere maggiore forza portando qui sempre più produttori” hanno sottolineato l’assessore regionale Mirco Carloni e il presidente camerale Gino Sabatini.
In Kazakistan invece si vendono scarpe, e anche qualche accessorio, nella fiera organizzata da Assocalzaturifici. in questo caso, chi ha partecipato, ha avuto una importante sovvenzione dalla Regione, che ha coperto le spese della fiera (55mila euro stanziati), lasciando ai calzaturieri l’onore del viaggio e del vitto.
Almaty è da sempre un appuntamento importante, ancora di più in una fase in cui l’Ucraina è un mercato annientato e la Russia è complicata da raggiungere, non fosse altro per i pagamenti.
25 imprese fermano maceratesi espongono di queste 22 sono calzaturiere. "Il Kazakistan è un Paese con grandi potenzialità di sviluppo, un bacino da presidiare in attesa che la fase recessiva venga completamente superata; quella kazaka può rappresentare una valida piazza alternativa per l'export marchigiano, specialmente in questo periodo così difficile" ribadisce Carloni.
E da Almaty arrivano primi segnali positivi: “Ci sono buyer da tutte le regioni del Kazakistan, ma anche dalla Mongolia e da Mosca. Non abbiamo dubbi che stiano comprando anche per il mercato russo” commenta Marino Fabiani a nome dei tanti colleghi: Afg Srl; Antonelli Omar; Bagatto Srl; Bigioni Srl; Blue star Srl; Bruglia Srl; Calzaturificio Elio's Srl; Calzaturificio Gionata; Calzaturificio Giovanni Fabiani Srl; Calzaturificio Marino Fabiani Srl; Camerlengo Sas; Creazioni Antonella Srl; Falc Spa; Fastema Srl; Fiorangelo Srl; Fratesi Onelio; Gnv Srl; Gianfranco Butteri Srl; Giorgio Fabiani Srl; Kelton Srl; La Repo Srl; Loriblu Spa; Manifattura Fermana Srl; Mape fashion Srl; Renzoni Ilasio Srl.