MONTEGRANARO – Giorno importante per Milko Vitali, domani il tar Marche esaminerà i ricorsi presentati contro il comune di Montegranaro. Una vicenda complessa e lunga legata al mondo del fotovoltaico.
“Il primo riguarda la richiesta di risarcimento del danno da atto illegittimo, ex art. 30 c.p.a. Il secondo riguarda il rifiuto da parte del Comune di Montegranaro di rilasciare l’annullamento in autotutela per la cancellazione della prescrizione particolare inserito nel permesso di costruire come da Legge n. 241 del 07.09.1990 art. 2” spiega Vitali.
L’imprenditore è pronto a continuare la sua battaglia: “In entrambi i ricorsi, il Tribunale Amministrativo Regionale, dovrà giudicare, il comportamento di alcuni funzionari del Comune di Montegranaro, i quali, dopo l’emanazione del D.P.R. del Capo dello Stato del 2017, in favore del Comune hanno fornito testimonianze presso la Procura della Repubblica di Fermo e presso la Prefettura di Fermo, le quali collidono con le dichiarazioni fornite durante il ricorso straordinario al Capo dello Stato dal Responsabile Settore Urbanistica dell’epoca, senza nessuna autorizzazione politico amministrativa del Comune di Montegranaro, le quali affermazioni si sono dimostrate diametralmente opposte”.
Vitali, oltre alla via amministrativa, ha preso anche quella giudiziaria: “Due distinti esposti-denunce, presso la Procura Generale Corte dei Conti Regionale di Ancona e presso la Procura della Repubblica di Fermo, per la valutazione di eventuali reati penali, civili, amministrativi e contabili”. L’imprenditore vorrebbe che a rispondere fossero anche i consiglieri comunali, che non hanno preso posizione durante l’assise del 16 gennaio: “Tutto il Consiglio Comunale si è astenuto nel votare la richiesta di annullamento in autotutela della prescrizione particolare, dopo la richiesta fatta, grazie alla raccolta firme di 220 Cittadini Italiani residenti a Montegranaro” precisa, ribadendo che il suo obiettivo è “il ripristino della legalità”.