PORTO SAN GIORGIO - Il Comune cambia marcia. In troppi a Porto San Giorgio usufruiscono di immobili pubblici senza pagare. “Abbiamo ereditato una situazione patrimoniale problematica sia riguardo la contrattualistica sia per la parte economica. Ora proviamo a risolvere questioni complesse e radicate nel tempo che hanno gravato significativamente, ieri come oggi, sulle casse comunali” spiega l’assessore Fabio Senzacqua che ringrazia per il lavoro la dirigente Maria Stella.
L’iter è semplice: si è chiusa l’azione di verifica e controllo delle attività di gestione del patrimonio, inizia l’invio di specifiche lettere ai soggetti interessati. “Secondo l’iter previsto dalle norme, l’azione è destinata ad aprire una successiva fase di interlocuzione con i gestori al fine di regolarizzare le rispettive posizioni entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle missive. Scaduti i termini il Comune procederà con la seconda fase dell’azione di recupero”.
Il recupero dei crediti è principalmente rivolto a locatari e gestori di immobili che, a vario titolo, godono dei beni pubblici attraverso contratti o specifici accordi assunti nel corso degli anni.
“Miriamo a un comportamento più civico. Un aumento delle entrate derivanti da questa operazione si traduce anche in maggiori risorse che l’Amministrazione potrà mettere a disposizione della comunità nel segno dell’equità e della responsabilità”.