FERMO - La notte tra il 12 ed il 13 aprile scorso la sede fermana del partito politico della "Lega - Salvini Premier" era stata imbrattata mediante l'utilizzo di una bomboletta spray di colore rosso con la quale venivano realizzate alcune scritte oltraggiose sulla vetrata, sulla saracinesca e sui muri esterni, tra le quali era ben evidenziata la simbologia tipica dell'area antagonista di estrema sinistra.
Da quel momento era stato dato il via ad una serie di indagini per individuare gli autori del gesto. Oggi, fermo restando che le persone indagate sono comunque da ritenersi presunte innocenti, la Digos della Questura di Fermo, con una nota, ha comunicato di aver individuato l'autore.
Ciò è stato possibile anche grazie all'uso dei vari sistemi di video sorveglianza cittadina e di controllo veicolare (le così dette O.C.R). Così è stato individuato l’autore del danneggiamento. Si tratterebbe di un soggetto appartenente all'area antagonista capitolina, peraltro non nuovo a tali fatti.
L’uomo è stato pertanto deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato ex art. 639 c.p. (Deturpamento e
imbrattamento di cose altrui).