Il tempo di sorridere per il Picchio d’Oro ricevuto che la corsia lo richiama. Ecco Guido Silvestri, il virologo marchigiano considerato uno dei luminari a livello mondiale. "Il via libera dell'agenzia americana Fda all'uso di emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech per Sars-CoV-2 è una grande notizia per l'America, per la scienza, e per l'umanità intera. Da lunedì quindi partiamo con una missione di grande difficoltà logistica ma importanza storica straordinaria, con i primi tre milioni di dosi pronte per l'uso" commenta il professore alla Emory University di Atlanta.
Che poi aggiunge: “Se tutto va bene la settimana prossima tocca a quello di Moderna". Il medico laureato all’università di Ancona prima di emigrare, è da sempre uno dei più fiduciosi e via Facebook spesso ha dato speranza al mondo. “In questo momento, che io avevo preannunciato da mesi, "il virus non ha speranza" ricordate?, il mio più grande ringraziamento va agli inventori di questo vaccino (a partire dalla grande Katalin Kariko e dal mio vecchio amico Drew Weissman), a tutti i volontari che hanno partecipato allo studio clinico, tra cui anche diversi collaboratori e membri del mio dipartimento. E poi ai medici, infermieri, laboratoristi e personale sanitario tutto che hanno eseguito i trial clinici. Mai come adesso, vi confesso - conclude - mi sono sentito così orgoglioso e felice di aver dedicato la mia vita alla medicina, alla scienza, ed allo studio dei virus e dei vaccini".
Dopo l’ok americano tutto si accelera. Ne è conscio anche il ministro alla Salute Roberto Speranza: “Se come auspico si deciderà di partire tutti insieme noi siamo certamente pronti a farlo già per la prima settimana del nuovo anno".
L’Italia è pronta: “Abbiamo siringhe e diluenti, oltre che gli elenchi dei 570mila anziani e operatori delle Rsa che raggiungeremo con le unità mobili. Che a loro volta partiranno dai 277 ospedali di riferimento nei quali si vaccineranno anche un milione e 400mila sanitari".
Raffaele Vitali
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