AMANDOLA – Era annunciato. La Protezione Civile aveva anche consigliato di non uscire di casa e di parcheggiare in punti non pericolosi. Ma purtroppo nulla si può quando il vento soffia a cento all’ora. Ha colpito ogni angolo della provincia, dal capoluogo alle valli fino ad arrivare ad Amandola dove i danni sono ingenti, la città è rimasta a lungo senza corrente e internet.
Tre stalle sono state scoperchiate, quelle di Lai, Masili e Di Mulo. “Ci siamo subito attivati, interveniamo come Comune, in accordo con la Regione, in modo da accorciare i tempi. Gli animali non possono restare senza un tetto” sottolinea Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola. Che è impegnato anche tra le strade, dove sono caduti dei pali della luce e numerose piante.
Ma è così in diversi punti della provincia, da ieri sera i Vigili del fuoco sono in azione, senza sosta. A mezzanotte erano stati già più di trenta gli interventi, ma poi durante la notte tutto è andato peggiorando e infatti super lavoro dalle sei del mattino: numerose le piante cadute anche su auto parcheggiate, per fortuna nessuna persona coinvolta, e i cartelloni pubblicitari divelti.
Non solo nel Fermano, visto che il pesarese, l'ascolano e l’anconetano sono le aree dove i pompieri hanno dovuto lavorare di più.
@raffaelevitali