SERVIGLIANO – Pochi giorni fa le parole di Federico Buffa, lo storyteller che ha incantato, nonostante un audio non proprio ottimale, trecento persone nel palazzetto che domina il parco della pace.
Ora è il momento di altre parole, quelle legate alla Costituzione. Servigliano punta sulla cultura, di ogni livello. E cavalca alla perfezione anche l’iniziativa del Presidente della Repubblica che ha saputo coinvolgere i principali influencer italiani per parlare della nostra Magna Carta. Sabato 16 marzo alle 2115 va in scena un omaggio alla Costituzione e ai padri e alle madri costituenti.
“Un ripercorrere, tra parole e musica, i passi che hanno portato, e che ci portano ogni giorno, a essere uguali per Costituzione e che hanno reso esigibili i nostri diritti fondamentali. Ma anche riflettere sulle nostre città, i luoghi in cui ogni giorno esercitiamo pratiche di convivenza” spiegano gli organizzatori di “Bello e giusto. Arti e cittadinanza: un fatto costituzionale”.
La serata, ospitata nel teatro comunale di Servigliano, fa parte del progetto “Città visibili e invisibili” sostenuto da Marche Cultura. Una serata dai diversi toni e linguaggi. Dopo l’introduzione del sindaco Marco Rotoni e di Luigina Rossi, presidente della Pro loco, interverranno il gruppo musicale Battaglione Batà e il regista teatrale Pascal La Delfa con la performance “Parlare di note, cantare di diritti”.
L’approfondimento è affidato agli avvocati Claudia Cardenà e Gabriele Gusella, moderati da Elisabetta Proietti. Hanno collaborato Oltre le parole onlus, Anpi, Gams Gruppo alfieri e musici storici, associazione Viarum.