FERMO – Assessora Annalisa Cerretani, Fermo è sempre più meta turistica. Come ci siete riusciti?
“Tre anni fa abbiamo lanciato il nuovo sito Visit Fermo e abbiamo così valorizzato quello che per tutti è il plus delle Marche. l’accoppiata mare e cultura”.
Valorizzato come?
“I click sul sito sono aumentati esponenzialmente da quando abbiamo deciso di affiancare alla parola mare quelle di arte storia e cultura sulla home page, e ogni anno di più”.
Qualche numero?
“Partirei da quelli della promozione. Come brochure ne abbiamo distribuite 28 mila tra i vari periodi dell’anno. E poi cinquemila guide di Torre di Palme. A questo si aggiunge l’attività online: 17368 follower della pagina Facebook, mille in più del 2023 ( e qui si può e deve migliorare, ndr) con 119mila visite; 7171 per la pagina Instagram e 22mila visite, un milione e 200mila persone raggiunte”.
Tornando a mare e cultura, la strategia del suo assessorato è partita da qui?
“Ci siamo legati non solo alle bellezze della città e al fatto di “sponsorizzare” Fermo come città storica vicina al mare, ma anche al concetto di destagionalizzazione. Abbiamo unito stagione calda e stagione fredda, ai turisti è stato offerto sempre di più un “pacchetto “ ricco di attività per 365 giorni. Aggiungiamo i musei, con cui ormai l’asse è continuo”.
Per destagionalizzare bisogna essere presenti nelle fiere tutto l’anno?
Siamo partiti a gennaio per pianificare la presenza a Sanremo e alla Bit, poi abbiamo puntato su Tipicità, creando un canale forte con Rai 1, approdando in Tanzania e a Parigi e ci stiamo già muovendo per l’Expo di Osaka. L’estate è il periodo in cui brillano la bandiera blu e quella gialla che condividiamo con Porto San Giorgio, come un con cui collaboriamo sempre meglio. Settembre è stato il mese del legame con la Croazia e CreAit. Poi il Gamics Marche a ottobre che ha riempito il Fermo Forum e ha visto come ospite Giancarlo Esposito di Breaking Bad con i suoi 2 milioni di follower”.
Si arriva così all’inverno.
“E’ il periodo di Fermo Magica, del convegno sul turismo, delle brandizzazioni degli autobus in Umbria”.
Lei è anche l’assessora che più di altri sta spingendo sulla creazione di un brand comune tra i sei comuni costieri. Come procede?
“Insieme stiamo studiando la migliore strategia della provincia di Fermo, che in questo anno ci ha visti davvero ‘amministratori a scuola’, grazie ad Anci nazionale che ha premiato il nostro progetto di unione sotto un unico brand, offrendoci vere e proprie lezioni di strategie con professionisti di calibro importante. Il 2025 sarà infatti l’anno che mostrerà tutto il grande lavoro che c’è dietro questo progetto immenso che è una grande avventura che resterà nella storia della nostra costa fermana”.
Ma tutto questo con risorse del Comune?
“Siamo stai molto bravi, grazie al lavoro degli uffici, a intercettare fondi. Penso, tra gli altri, ai 30mila del bando accoglienza, ai 40milaa per il carnevale storico, ai 45 per i servizi digitali. Abbiamo raggiunto i 250mila euro di contributi e per il 2025 già ne abbiamo 53mila di assegnati. Aggiungiamoci la tassa di soggiorno, che seppur di 50 centesimi è prevista per tutto l’anno”.
r.vit.