FERMO – Fausto Del Rosso, Guido Castelli e Nello Fiorucci al fianco di Annalisa Cerretani, la vulcanica assessor al Turismo di Fermo. È lei che ha presentato, dentro i padiglioni della fiera del made in Marche, due dei progetti più innovativi. Il primo è legato agli ‘Itinerari sostenibili’ in accordo con Trenitalia, il secondo il lancio dei Fermo Ambassador “Siamo qui per ripartire, proprio con il turismo”.
TURISMO SCOLASTICO IN TRENO
Un progetto che vuole essere innovativo. “Abbiamo la fortuna di avere come partner Trenitalia, che è molto collaborativa. Insieme stiamo sviluppando una serie di potenzialità” introduce l’assessore regionale Castelli. Si parte con le gite scolastiche, ma le possibilità sono varie
“Noi abbiamo un contratto che permette di personalizzare il servizio in regione. Un anno fa abbiamo migliorato i vettori dei treni, inserendo nuovi vagoni e nuovi orari, più facili da adattare ad eventi, se di top level, e necessità del passeggero. Abbiamo quindi una infrastruttura che si può adeguare” prosegue. da qui l’idea di far conoscere le Marche muovendosi in treno, intanto con una prima mini rete: “Con le gite scolastiche facciamo conoscere la regione intanto ai giovani”. E dove non arriva il treno, ecco Link.
Di questa rete fanno parte Fermo, Ascoli Piceno e Fabriano. “Questa deve essere una iniziativa che non deve fermarsi nel giro di tre mesi. Il futuro è il turismo, che deve essere collettivo e non della singola città” aggiunge Fiorucci.
Ci crede anche la Confcommercio, perché il mondo dei viaggi scolastici è un business: “Parliamo di destagionalizzazione quando pensiamo alle gite. Tra l’altro, ha ragione Castelli, dobbiamo partire dalle nostre Marche. Partendo dal viaggio in treno dobbiamo mettere a sistema tutto il mondo economico, fatto di bar e locali, alberghi e ristoranti”.
E che sia una gita sicura lo conferma la Cerretani: “Ci saranno ‘vagoni dedicati’ già sperimentati. Tanto che il 29 aprile un gruppo di 40 bambini di Fermo arriverà ad Ancona, visiterà la sede di Trenitalia, museo incluso, perdendosi nelle officine, tra le più grandi d’Italia, prima di andare a visitare Ancona.
“Noi – riprende Del Rosso, direttore Trenitalia Marche - vogliamo creare le condizioni per lasciare l’auto privata a casa. E lo facciamo garantendo 161 corse al giorno grazie a 58 treni che permettono a 8milioni di utenti di muoversi ogni anno”.
Nelle Marche la puntualità è garantita, 99,5%, come la pulizia, grazie ai nuovi treni Pop, Rock, Jazz e Swing. Treni che viaggiano per i pendolari, ma anche nel fine settimana grazie al potenziamento turistico condiviso con la regione e l’assessore castelli in primis.
“L’importante è far lasciare le auto a casa”. anche perché dove non ariva il treno, come Fermo, ci pensa ‘Fermo link’, ovvero l’intesa ferro gomma con la Steat che permette di raggiungere il centro città senza problemi. E sono stati 3200 i biglietti staccati nel 2021 fino al cuore di Fermo, “il che significa 1500 auto rimaste in garage”. Funziona il progetto, le prime scuole hanno Aderito, con sconti del 20%, che diventa il 50 per gli under 12, ma soprattutto pacchetti mirati con la possibilità di riservare interi vagoni. Che le gite abbiano inizio, visto che 10 alunni con 46 euro vanno ad Ascoli o Ancona, ci passano la giornata, e tornano a Fermo.
AMBASSADOR
L’altra mossa di incoming della Cerretani è stata quella di coinvolgere i fermani che vivono lontano dalla propria città e si stanno affermando nel mondo. Ci sono milanesi che insegnano alla Business School del Sole 24 o selezionano risorse umane per le multinazionali, ci sono fermani che da 25 anni lavorano a Strasburgo e chi a Dubai costruendo architetti. E così è Igor Iacopini, insieme con lo chef Illuminati, che a Londra investe e raddoppia. “Siamo bravi, impariamo a comunicarlo” è il messaggio comune. che la Cerretani fa suo in questo nuovo progetto che sul sito del turismo aprirà una finestra continua su chi Fermo la presenta ogni giorno.
r.vit.