PORTO SAN GIROGIO – Che sia lo scacco matto su una vicenda che dura da troppo tempo? Di certo il re passato dalle mani del ristoratore, che aveva fatto causa al Comune per le spese sostenute dal Comitato Scacchi nel 2009, a quelle della Steat traballa e pure tanto. La Corte d’appello, infatti, ha dato di nuovo ragione agli avvocati Carlo Popolizio e Giulio Cesare Pascali che difendono il comune di Porto San Giorgio.
Questa sentenza, che segue quella sulle spese del ristoratore, riguarda direttamente la Steat, l’azienda di trasporto pubblico locale, che aveva chiesto 164mila euro come rimborso dei trasporti forniti durante il torneo ai partecipanti. Steat mai pagata dall’allora Comitato Scacchi. “Son passati dieci anni, una sentenza di primo grado che aveva condannato il Comune, otto giudici e ora finalmente l’appello che ci dà ragione” aggiunge il sindaco Valerio Vesprini.
Il 4 ottobre infatti la Corte di Appello di Ancona ha dichiarato che “il Comune di Porto San Giorgio non è obbligato né al pagamento della somma ingiunta dal Tribunale di Fermo, né è tenuto al pagamento delle spese di lite del giudizio di opposizione”.
Il sindaco Valerio Vesprini esprime “un sincero ringraziamento agli avvocati Giulio Pascali (difensore in Appello) e Carlo Popolizio (difensore nel primo grado), professionisti che da subito hanno ‘colto nel segno’ andando oltre il primo grado di giudizio e ottenendo la favorevole sentenza”.