FERMO – Il gran giorno è arrivato: il Tombolone Scientifico del Montani si riprende il suo posto nella vita della città e degli studenti. La prima edizione, nel 2007, fu un esperimento didattico innovativo che precorreva i tempi per quanto riguarda l’approccio Steam. Da allora, in un crescendo di attività progettate con una costante evoluzione del rapporto fra la scuola e il territorio, la finalità principe è far avvicinare tutti, con un focus sugli studenti più giovani, al fascino della scienza.
Esperimenti studiati per avvicinarsi alla scienza giocando e curiosando, è infatti la curiosità la molla per l’osservazione di un fenomeno che è il prerequisito per la sua razionalizzazione. Dietro ogni numero ci sono 90 esperimenti.
I partecipanti ricevono una cartella con 5 numeri corrispondenti a 5 esperimenti. Sotto la guida di uno staff di oltre 300 tutor (studenti e docenti del Montani), ognuno arriva a fare Tombolone svolgendo le esperienze assegnate e ricevendo un premio adatto alla curiosità scientifica e tecnica.
Filo conduttore è la sostenibilità. “Le pratiche sostenibili sviluppate al Montani in ogni ambito della tecnica verranno scoperte dal pubblico mediante esperimenti interattivi, curati scientificamente ed esteticamente per promuovere creatività ed inferenza. Gli studenti del Montani sono a disposizione del pubblico: la loro lunga preparazione li porta a consolidare competenze tecniche, scientifiche nonché relazionali, in un clima di festa correlato all'apprendimento” spiega la dirigente Stefania Scatasta. Tra un esperimento e l’altro si parlerà di microplastiche, dello sversamento oleoso in mare, dell’inquinamento sonoro ed elettrico. “Scopriremo le energie rinnovabili, la biodiversità da preservare e quali caratteristiche contraddistinguono una Smart City; impareremo a recuperare metalli preziosi dai rifiuti elettronici mediante rifiuti alimentari, sintetizzeremo un packaging alimentare biodegradabile capace di indicare la freschezza del prodotto” conclude la dirigente ringraziando il mondo Montani che si mette di nuovo in gioco.
Dalle 15 alle 19 non resta che passare al Biennio o collegarsi alle pagine web del Montani.