SERVIGLIANO – Sette promozioni in 12 anni. Ma soprattutto, serie A1. La Virtus Servigliano alle 1732, come postato sui social dal suo presidente Fabio Paci, ha raggiunto il massimo obiettivo possibile.
Battendo l’Antoniana Pescara, i giallorossi hanno poto fare festa. Sarebbe bastato anche un pareggio. Dopo anni le Marche ritrovano una squadra di tennis tavolo nella massima serie. Dopo gli scudetti conquistati dalla gloriosa Vita Mirella di Sant’Elpidio a Mare e dal Senigallia, il ping pong aveva perso un po’ di smalto.
Come sempre in campo il 13enne Danilo Faso, il miglior giovane della Nazionale italiana su cui un anno fa la dirigenza aveva puntato. E lo scugnizzo italiano di origini francesi ha sbalordito tutti vincendo a ripetizione, anche a livello internazionale, con la Virtus e con la maglia della Nazionale. Su 25 incontri di campionato, Danilo Faso ne ha vinti ben 23 ed è il miglior giocatore della categoria. Faso è stato supportato dal capitano Matteo Cerza, del nigeriano Orok Etim Effiong, del cinese Li Weimin e del bulgaro Daniel Gaybakyan.
Sono loro i magnifici cinque, tre titolari e due riserve, con Cerza e Li Weimin al quinto anno con la maglia della Virtus. La società, fondata appena 12 anni fa, ha già vinto sei campionati: D2 (nel 2014), D1 (2015), C2 (2018) a livello regionale; C1 (2019), B2 (2020) e B1 (2023) a livello nazionale. “Tutte promozioni conquistate sul campo, con sacrifici e orgoglio da parte di una società che ha saputo dialogare con il territorio e portare avanti un progetto importante” conclude Fabio Paci.