“E vai, arriva Brunori Sas!”. “Ah, non c’è più posto, peccato”. Ecco RisorgiMarche al tempo del Coronavirus. Una gioia che dura pochi minuti, il tempo che qualche centinaio di persone sia in grado di cliccare e riservarsi il post e tutto è finito. Una dolce beffa, con qualche polemica per le code nella piattaforma di prenotazione. Inevitabili, un po' come la congestione da richiesta di contributi economici a sportello nei giorni della pandemia.
Resta l’evento in cartellone, e la presenza dei primi big, Brunori Sas & Neri Marcorè, Niccolò Fabi con gli amici Cortese e Angelini. Purtroppo non c’è neppure il tempo di scrivere un articolo che dal post sulla pagina facebook del festival organizzato da Giambattista Tofoni si passa a un altro con scritto sold out.
E non che va meglio, nel senso di possiblità di prenotazione, per gli altri, da Giovanni Truppi (24 agosto e già esaurito) a Raiz & Radicanto (31 agosto). Diventano 15 gli eventi in cartellone, ovviamente tutti andati subito esauriti, che toccano i comuni del cratere.
"Nonostante le note difficoltà legate al contenimento del Covid-19 - sottolinea il direttore esecutivo Giambattista Tofoni - il programma di questa quarta edizione si sta connotando per la varietà di proposte di altissimo livello, come nella tradizione del festival. Siamo orgogliosi che tantissimi artisti ci abbiano manifestato il desiderio di esserci e di condividere questa esperienza con il nostro pubblico, pur in una formula più contenuta".
Insomma, nessuno si presenti a Caldarola, nel cuore del comune devastato dalle scosse, il 5 agosto, perché il tandem Brunori Sas – Neri Marcorè si potrà solo ammirare nelle foto che Andrea Braconi regalerà sulle pagine social. Un due che già fece impazzire migliaia di persone a Foce di Montemonaco nell’estate del 2017.
In occasione dei primi due appuntamenti di questa quarta edizione, prosegue Tofoni, il popolo di RisorgiMarche ha saputo dare l'ennesima dimostrazione di serietà e rispetto delle regole. "Si è consolidata un'attenzione nei nostri confronti che ci rende semplicemente orgogliosi: lo confermano i repentini sold out per i primi 7 concerti presentati ad inizio luglio ed il grande interesse per i 4 appuntamenti di fine agosto in collaborazione con il Camerino Festival. Finora abbiamo visto file ordinate all'ingresso degli spettatori ai nostri concerti, con un costante mantenimento delle distanze di sicurezza, così come un'estrema comprensione delle disposizioni vigenti, sia durante il concerto che nella fase di uscita”.
Pubblico che non ha fatto mancare la propria vicinanza alle comunità locali, frequentando bar, ristoranti e strutture ricettive. "Come da tradizione, invitiamo ad organizzare quella che ci piace definire 'la giornata ideale', grazie alla possibilità di consultare sul nostro sito una scheda informativa fornita dai Comuni relativa ai siti archeologici, ai musei, al dove mangiare, dove dormire e cosa visitare nel Comune che ospita l'evento. È un messaggio che veicoliamo sin dalla genesi del festival e che viene costantemente recepito".