FERMO – Neanche il tempo di fare una telefonata, che le parole di Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, trovano una risposta. Il governatore, durante la prima assemblea al Teatro dell'Aquila della rinata Confindustria Fermo, aveva parlato dell’aeroporto delle Marche e della necessità di fondi certi dal Governo per garantire la ‘continuità territoriale’ conquistata con fatica.
“Significa andata e ritorno certe d Roma e Milano, forse Napoli. Avrebbe un effetto formativo per i giovani. Chi abita in altre zone d’Italia può andare all’estero in un attimo. Noi abbiamo investito 9 milioni per il triennio. Manca solo lo stanziamento del Governo”.
Sollecitato, il sottosegretario Bitonci, che ha impiegato ore e ore per arrivare a Fermo dal nord est, deve avere fatto un paio di telefonata, perché passano due ore e arriva una nota della Lega, suo partito, che ringrazia il ministro Salvini: “Grazie a lui è arrivata una risposta che il territorio delle Marche attendeva da tempo, un cambio di passo fondamentale per il futuro della Regione. Lo sblocco di 3 milioni di euro a compensazione degli oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea da e per l’aeroporto di Ancona, e garantire la continuità territoriale delle Marche è la strada giusta da seguire".
Ora le Marche portanno puntare allo sviluppo dell’aeroporto di Ancona, garantendo le tratte da e per Roma, Napoli e Milano: "Una risposta che l’economia del territorio della regione attendeva da tempo”. Ma non si ferma qui il lavoro, come aggiungono gli onorevoli Carloni e Marchetti: “Siamo al lavoro al fine di garantire la necessaria copertura finanziaria per il prossimo triennio con un emendamento a nostra firma”.
Questo è reso possibile, come conferma il Mit (ministero dei Trasporti), dal fatto che “è arrivato il via libera della Commissione europea, potranno ora partire le gare per l'assegnazione ai vettori aerei di tali risorse, che erano state stanziate con la legge di bilancio 2022”.
r.vit.
