PESARO – All’andata Khalil Ahmad segnò 38 punti in 38 minuti, esattamente la metà di quelli che la Carpegna Prosciutto Pesaro segnò, perdendo però 76-82.
Il piano partita per battere Rimini dovrà per forza essere diverso. Ma quella era un’altra Pesaro, la sconfitta fece da stimolo alla cavalcata di coach Spiro Leka che ha portato i biancorossi dagli ultimi posti ai vertici della classifica. “Saranno con noi 150 pesaresi che ci seguono sempre con grande passione. Noi dovremo essere bravi in difesa in post e impedire loro di correre in transizione, prestando attenzione agli 1 contro 1 con i loro esterni” spiega l’allenatore della VL.
A proposito di Ahmad, la squadra di coach Sandro Dell’Agnello, uno dei tanti ex, ha preparato le contromisure: “Pesaro è una squadra dall’enorme talento, anche se è soprattutto Ahmad a catturare l’attenzione. Hanno quattro lunghi intercambiabili e con caratteristiche diverse”.
Chi a Pesaro c’è cresciuto è Giovanni Tomassini: “Per noi è una gara importantissima: è un derby, i tifosi ci tengono anche perché manca da tanti anni. Abbiamo bisogno deli due punti per la classifica e per uscire da un momento difficile”.
Rimini al momento è seconda in classifica, insieme con Cantù, dopo che per buona parte di stagione ha dominato il campionato anche grazie ai tanti ex, Robinson e Camara su tutti. Oltre che coach Dell’Agnello, che ha guidato la Vl dal 2013 al 2015.
In diretta su RaiSport è attesa una grande partita da parte di Octavio Maretto, orami punto fermo nel quintetto di Leka, che lo ha provato anche come play per sopperire all’assenza di Bucarelli, che ora è tornato, cambiando subito i ritmi di gioco della squadra. Per i pesaresi i due punti sono fondamentali, la classifica è molto corta, basta un ko per trovarsi perfino fuori dai play in.
“Ci attende una partita molto combattuta contro una squadra di livello. Non sarà facile, nel match di andata non eravamo nel nostro momento migliore, ma da allora abbiamo fatto notevoli passi avanti. Sarà senza dubbio una bella partita da giocare, e da vedere” conclude Maretto.
r.vit.