SANTA VITTORIA IN MATENANO – Il tramonto di Odorisio raccontato tra ‘Stupore e fortezza’. Un fenomeno naturale che ha i piedi nella storia e che soprattutto dimostra che probabilmente quando fu costruita la torre di Santa Vittoria in Matenano tutto fosse voluto.
Perché il sole tramonta sempre e illumina l’arco, anche quando c’è brutto tempo, che anzi agevola l’effetto evitando quel rosso fuoco che tutto invade. “Resta la domanda: perché in questi giorni? Normalmente la prima settimana di agosto, ormai lo monitoriamo da anni” sottolinea Stefania Bellabarba, architetto e membro del rotary, l’associazione che ha adottato Odorisio e il suo sole.
In realtà il fenomeno accade anche nella prima settimana di maggio, ma con una minor intensità e quindi meno emozione. “Dal 1236 a oggi la prima settimana di agosto è caratterizzata da questo tramonto. Il sole entra radente a terra, come un fascio luminoso, come un laser in pochi secondi arriva al centro dell’arco della torre, creando qualcosa di unico. non è nulla di casuale, gli antichi costruttori sceglievano l’orientamento della luce per individuare il modo in cui costruire la cittadina medievale. Per questo siamo certi che il corso sia un decumano, orientamento est e ovest”.
Abate e podestà, Odorisio è tra i pochi ad aver gestito potere temporale e spirituale. La torre è un simbolo di fortezza e di difesa, a Santa Vittoria diventa la cornice del sole e fa prevalere l’anima spirituale di Odorisio
La settima edizione del ‘Tramonto di Odorisio’, in programma il 4 agosto, si arricchisce con tre appuntamenti (3-6 agosto) grazie al supporto del Comune e dei Club Rotary di Fermo, Porto San Giorgio e Montegranaro, oltre al Rotaract. “Abbiamo il patrocino anche del Distretto 2090 che rende così l’evento da locale a protagonista in quattro regioni (Marche, Abruzzo, Molise e Umbria)”.
“La luce che a noi dà la possibilità di individuare le direzioni, gli antichi costruttori la usavano per guidare lo sviluppo cittadino. Da qui il decumano come traiettoria principale. Non è un caso che molti borghi abbiano la ‘porta del sole’, considerando tutto questo sarebbe importante proseguire gli studi e arrivare alle risposte”.
Ogni anno centinaia di persone percorrono le strade che portano al centro del paese. “Per noi è l’evento dell’estate. I matenani erano abituati, non ne abbiamo mai colto l’importanza in passato, ma grazie agli studi dell’architetto Stefania Bellabarba e di altri stiamo lavorando per valorizzare il fenomeno. Abbiamo costruito un programma per tutta la settimana in cui analizzeremo la rivoluzione copernicana con musica, parole dedicate a Galileo, Newton e ovviamente Copernico. Ogni anno cerchiamo di aggiungere allo spettacolo della cultura” il clou ovviamente il 4 agosto con Frate Mago protagonista con il giornalista Vincenzo Varagona e la Bellabarba per raccontare il ruolo della Sibilla tra sacro e profano.
Finito il tramonto e quindi tornata la normale luce in piazza, no finisce la festa. Spazio alle stelle con il telescopio posizionato nel parco del sole, nella parte alta del paese “con la possibilità di ammirare anche Saturno”. Il tutto dopo aver mangiato nei locali della cittadina. Soddisfatti i vertici del Rotary a cominciare da Stefano Bizzarri, presidente di Fermo: “Sono rimasto conquistato dalle filosofia, questa volta ci sarò. Noi di solito sosteniamo realtà che si impegnano nel sociale, in questo caso puntiamo sulla cultura e favoriamo un turismo di qualità”.
Tutti insieme per valorizzare aree del cratere: “Il lavoro della socia Stefania Bellabarba è tanto. Noi siamo un service e quindi – aggiunge Luca Quinzi, presidente Porto San Giorgio – ci mettiamo al servizio del territorio. E raccontare qualcosa di unico nella storia mi stimola”.
Infine Primo Alfredo Medori che guida il Rotary di Montegranaro: “L’anno scorso c’ero e mi sono emozionato. Vi dico grazie di averci coinvolto, continuate così”. Appuntamento quindi al 3 agosto con Copernico, dalle 19, poi il 4 ‘Stupore e fortezza’ dall1 830, il 5 agosto Galileo e il 6 agosto Newton, sempre alle 19 con la voce narrante di Argeo Funari che sarà anche la guida tra le stelle.