di Raffaele Vitali
MILANO – All togheter, come e più di sempre. Il mondo della moda, in uno dei suoi peridi più difficili, fa squadra e per tre giorni anima i padiglioni di Fiera Milano, tirando la volata alla Milano Fashion Week che inizia proprio il giorno che si chiudono le principali manifestazioni della moda: Mica, Lineapelle, Mipel, The One Simac e Milano Fashion&Jewels.
“La concomitanza degli eventi sottolinea ancora una volta l'impegno nel fare sistema, dimostrando l'importanza fondamentale di unire filiere che condividono storia e valori” spiegano i vertici delle varie manifestazioni.
Tra i vari padiglioni espandono 2.090 brand, il 47% proviene dall'estero e da oltre 60 Paesi, che scelgono Milano per la capacità di innovare e influenzare le tendenze internazionali. La presenza degli stranieri conferma l’attrattività dell’Italia, che si conferma ai vertici per le fiere di settore.
“La moda è un motore, ma per evolversi – spiegano le presidenti - deve basarsi anche su sinergie stabili che nel tempo si consolidano e generano nuovi prodotti e contenuti: per questo, il periodo di concomitanza degli eventi fieristici legati alla moda diventa, stagione dopo stagione, un’occasione per riflettere sulle opportunità che la collaborazione tra comparti genera per l’intero sistema”.
Da necessità, in era pandemica, la condivisione degli spazi e del tempo è diventata la base per crescere e far conoscere al meglio al mondo il ‘saper fare’ italiano. Come motto è stato scelto ‘Legacy of Style’. Uno slogan che unisce legacy, intesa come eredità e condivisione, ma anche nuovi valori come la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Tutto questo va accompagnato con la capacità di attrarre e coltivare nuovi talenti, da qui gli spazi all’interno dei padiglioni dedicati ai giovani creativi e imprenditori. Per farlo il Micam mette in gioco le migliori collezioni di calzature, un centinaio di brand arrivano dalle Marche. in contemporanea, 15-17 settembre, arriva il Mipel, punto di riferimento per la pelletteria e gli accessori moda. A seguire, insieme con la Fashion Week, ecco Lineapelle, fiera leader indiscussa per tutto quello che riguarda pelli e accessori per la moda, il design e il lusso. È il posto dove capire quello che avverrà, stando una stagione avanti rispetto alle altre.
Accompagnano il tutto i bijoux di designer affermati ed emergenti e poi il prêt-à-porter femminile e gli accessori di alta gamma. Infine, siccome non c’è in tutte le edizioni, il mondo del Simac tanning tech, dal 17 al 19 settembre, il salone internazionale delle macchine e delle tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria, il luogo dove si incontrano meccanica, digitalizzazione e sostenibilità si fondono insieme. 50esima edizione e la certezza che le aziende italiane saranno dominanti.
In fiera si spera, poi c’è la realtà come ha ricordato la presidente di Assocalzaturifici ,Giovanna Ceolini: “La cassa integrazione è esplosa, +150% e tante aziende non hanno più ore. Il governo deve prorogarla, è fondamentale per garantire il futuro ad aziende e lavoratori. E poi c’è la questione credito d’imposta”. Che dovrebbe avere trovato la soluzione (leggi).
A livello di produzione, stando alla Ceolini, il calo è in media del 20%, anche a causa del calo degli ordini delle griffe. Il lavoro sui buyer internazionali è stato fatto come sempre d’intesa con Ice, ora starà agli imprenditori convincerli che vale la pena firmare e lasciare anticipi.